sabato 3 ottobre 2009

NON ACCETTO BAVAGLI ALLLA RETE, NON ACCETTO BAVAGLI ALLA LIBERTA’ D’ESPRESSIONE

Non e’ il primo post che dedico a questo tema, vorrei che fosse l’ultimo, so che e’ una pia illusione, ci hanno provato in tanti, dalla Carlucci a D’alia, da Alfano all’ultima coppia che voleva mettersi in mostra, solo che uno dei due è un esimio signor nessuno, l’altro e’ quello che ha insultato la memoria di Don Peppino Diana, prete di frontiera, dandogli del camorrista, l’etica dell’avvocato Pecorella fa parte della “morale politica” vantata dal signor B. dalle mie parti questa morale si esprime come segue

“ama a diu e futti o prossimu, tantu, ti cunfessi e cu nu segnu i cruci e vinti mila liri ti passa u scantu”

ATTENTI A QUESTI DUE

come un batterio infettivo vanno debellati con un antibiotico sociale che si chiama protesta.

CostaPecorellacorretto.jpg

Guardateli e ricordatevi, vogliono riportarci indietro di 62 anni, al 1947, se avessi voluto vivere nel passato mi sarei iscritta al club “le ragazze di ieri”, sono una donna di oggi e l’unica cosa che accetto del passato sono i trattati di storia comparata, la paleo architettura e l’archeologia, per il resto guardo al domani, a un domani privo di figuri che oltre a succhiare sangue allo Stato, quindi a noi, pretendono che ce ne stiamo zitti e proni, non ho temuto la vecchia DC con i suoi rappresentanti fondamentalisti scudo-crociato, non temo un nugolo di rampantisti, arrivisti, faccendieri, avvocatuncoli e polituncoli da strapazzo che ieri urlavano “Berlusconi mafioso e intrallazzatore” oggi si prestano a fare da carta igienica dello stesso. In caso di guerra, gente come questa la vorrei sempre davanti, unico modo di non beccarmi una pallottola alla schiena.

A quei due e a chi tiene loro banco consiglio una lettura “Trattato sulla tolleranza” di Voltaire, possibilmente in francese per non perdere il senso reale dell’opera, ma se proprio non conoscono la lingua, va benissimo l’italiano.

Mi sono scocciata di ripetere le cose, a cadenze fisse succede, smette l'alitosi mentale di uno e si presenta la cattiva digestione di un altro, finirò col mettere in rete la ragione che mi ha portata a dare il nome a questo blog, la terra vista da un pianeta distante 100 milioni di anni luce. Sono sicura che mi butteranno fuori dalla rete, ma almeno mi levo il gusto.

 

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