martedì 10 novembre 2009

RIFLESSIONI NOTTURNE

Troppo caffè o la voglia di vedere lo spettacolo in diretta di Marco Paolini "Miserabili, io e Margaret Thatcher”  mi ha fatto superare l’ora X ?

O è la voce di dio giovanardi che mi gira nella testa mantenendo il livello di adrenalina alle stelle?

Sarà stata la presenza di Achille Occhetto che a distanza di venti anni riesce a farmi  smoccolare come allora?

Il muro di Berlino ha tenuto banco fin da ieri, revival  a ritmo costante, ognuno ricorda quella sera e la ricordo anch’io, Maurizio era affascinato e continuava a ripetere

“è magnifico”,

poi si accorse che pur mostrando partecipazione per quell’evento ero troppo riflessiva, mi chiese cosa c’era che non mi convinceva e risposi

“è stato voluto, non c’e’ stata sollevazione popolare, significa che sono al limite dei problemi economici e sociali, o aprono il serraglio o saranno costretti a gasarli, sono felice che quell’orrore sia spazzato via, ma da ora in avanti  prepariamoci a fare buchi alle cinture, quelle che stanno uscendo da dietro a quel muro sono braccia a basso costo”.

Mi diede della cinica e dopo volle sapere perché la pensavo in quel modo.

“Perché nel 1968 la primavera di Praga è stata soffocata dai carri armati, la Cecoslocchia  è stata invasa dopo che Dubcek ha allentato la pressione e concesso la libertà di opinione e di stampa, posso capire che l’avvento di Gorbaciov  abbia  portato una ventata di rinnovamento, ma se togli l’industria bellica e le centrali nucleari, scoprirete che il muro ha nascosto fame e arretratezza, con tutto quello che comporta la fame e l’arretratezza, non stupirti  se saltasse fuori che sono arrivati al limite del cannibalismo, sono pronta a scommettere che sarà un effetto domino e un modello per tutti quegli Stati a regime totalitario che, morto il dittatore carismatico di turno, non troveranno di meglio che smantellare le gabbie e lasciare che la gente prenda la strada della migrazione per risolvere i problemi che più di 50 anni di immobilismo hanno creato”.

Da quale parte sono schierata l’ho detto, ma non viaggio con la benda sugli occhi, lo smantellamento dello Stato Sociale Europeo è iniziato venti anni fa con lo smantellamento del muro di Berlino.

Oggi si fa la guerra al disperato che arriva con i barconi, quando riesce ad arrivare, si imputa a lui ogni reato contenuto nel codice di procedura penale, si imputa a lui lo sfascio del mondo del lavoro, lui è il male del resto del mondo.

La storia degli eventi non conta, come, quando e dove è stato piantato il seme dell’odio non importa, i perché di scelte che definisco “disgraziate” non contano, per la seconda volta in sette mesi un porco con l’uso della parola ha spiegato come vede i soggetti di cui dovrebbe prendersi cura:

Marzo 2009 MEGLIO ABUSATO CHE DROGATO

Ottobre 2009 CUCCHI E’ MORTO PERCHE’ DROGATO, SPACCIATORE E ANORESSICO

Smetto, sul caso Cucchi ci tornerò ancora, sono andata a rileggermi i commenti del post che gli ho dedicato la scorsa settimana e quello che avevo risposto a Paolo sta saltando fuori, cominciando dalla falsa cartella clinica costruita a tavolino, del sottosegretario indagato per interessi privati, assieme al fratello gemello, nella gestione della cosa pubblica, non voglio dire niente, almeno non dirò niente fino a quando non avrò trovato gli aggettivi qualificativi giusti.

Una cosa è sicura, discende dalla stirpe di Caino.

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