lunedì 28 marzo 2011

IL VASO DI PANDORA

 

 Capita di guardare il punto di non ritorno che si forma con la collaborazione di tutti, ma proprio tutti e si rimane senza parole, o meglio, ci sono,  non fa fine scriverle.

 Più “cresco” e più si radica il pensiero che se l’uomo vuole salvare se stesso deve prendere in considerazione la “decrescita sostenibile”, partendo da se stesso.

 Sono quattro giorni che provo a fissare un argomento da postare e poi mi ritiro in buon ordine, non c’è un argomento, c’è l’intera Torre di Babele che si proietta nel quotidiano e la domanda che ci facciamo con gli amici è sempre una:

 “CHE C@@@O DI SOSTANZA HANNO LIBERATO NELL’ARIA”?

 Già, che sostanza allucinogena circola per l’atmosfera che storce i fatti e spinge verso forme di settarismo che non hanno niente da invidiare al periodo della caccia “alle streghe di Salem”?

 Posto solo una minima parte di notizie che mi hanno “bloccata”

 L’esploit del vicedirettore del CNR a radio maria  è balzato nei notiziari e nelle pagine on line, mio malgrado ho ascoltato, ho letto e sono tornata indietro di due anni, alla prima volta che ho posto la domanda in rete

 “qualcuno mi sa spiegare i meccanismi della bontà divina”?

 So che anche questa volta la domanda cadrà nel vuoto.

 Se si conosce la bibbia, se si conosce la storia del popolo “eletto”, si sa da chi hanno scopiazzato i 10 comandamenti e perchè, si capisce quando dico che se dio avesse un corpo solido sarebbe salito da un pezzo sul patibolo con l’accusa di stragi ripetute contro l’umanità, mai sentito di uno assetato di sangue a livello continuativo,  ossessivo - compulsivo come lui, ha superato di gran lunga Hitler.  

La rivolta Libica.

Il cartello dei volenterosi ha mostrato  quale molla ha scatenato l’intervento armato e leggendo gli schieramenti dell’ONU mi sono detta che funzionerà alla stregua di un post terremoto, quando i sopravvissuti scoprono che, i soccorritori sono più devastanti del sisma.

Se in Libia non mandano i caschi blu per le strade...avremo un nuovo Libano, tutti contro tutti a partire dall’asse Francia-Inghilterra contro l’asse Germania-Italia, il terzo polo formato da: Cina-Russia-India-Brasile, ha dichiarato di stare dalla parte del cammelliere.

Mi sono chiesta se si faranno la guerra sul territorio Libico o per i cieli d’Europa.

E intanto anche la Siria scende in piazza, l‘effetto domino continua.

E mentre il mondo continua a girare al rovescio, una parte della mia terra continua ad essere considerata una sorta di “res nullius”, quella che io chiamo da anni “l’ultima spiaggia dei disperati” mostra di non rientrare nei piani del marito di Carlà, anzi, alla frontiera con Ventimiglia si sono alzati i controlli, fossi il ministro degli interni, glieli paracaduterei sull’Eliseo, al 50%.

E mentre nel mediterraneo esplode la bomba umana della protesta, nell’altra faccia della terra esplode l’atomo, si avvelena quel che resta del Giappone e si nasconde che il nocciolo sta fondendo.

Anche qua sono rimasta senza parole, o meglio, le solite che non si possono scrivere, Veronesi mi era noto, mi chiedo con quale faccia chiede il 5 per mille a favore della sua associazione per la lotta contro i tumori e poi caldeggia la fonte dei tumori per antonomasia, ma chi mi ha fatto uscire un liberatorio “ma vaffanculo tu e chi ti tiene banco” è stata Margherita Hack, ha dichiarato:

L’Italia senza il nucleare è tagliata fuori dallo sviluppo, bisogna farle su territori sicuri, quindi in Sardegna.

Perfetto, il rincoglionimento senile è arrivato alle sue meningi, se mette piede in Sardegna la calano nella base di Quirra e...saluteme a soreta.

Penso al racconto tramandato da Esiodo, Zeus donò a Pandora un vaso con la raccomandazione di non levare mai il tappo, ma dopo un periodo lo fece, liberò i mali del mondo e spaventata rimise il tappo prima che uscisse la speranza...

A questo punto la speranza è che la profezia dei Maya non sia come la conosco e sia come la illustrano i catastrofisti, tre quarti dell’umanità si estinguerà...e visto il programma nucleare...la terra, senza la belva a due zampe e con l’uso della parola...ha buone speranze di ricominciare da se stessa.

A quanto pare il vulcano Empedocle torna a dare segnali, ma visto che in pochi sanno dov’è dislocato...se dovesse risvegliarsi...secondo radio maria...sarà la volontà di dio...scusate, ma un vaffanculo al CNR, alla chiesa e alla massa ignorante e senziente ci sta tutto.

Tanto...spazzata via la belva a due zampe...il vento soffia e soffierà ancora

 

Sperando che il vento soffi dalla parte dei bambini, quella parte che chiamo “futuro

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