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domenica 6 maggio 2012

TRA IO E ME

...il nulla che vedo nelle dichiarazioni dei segretari e le risse che si stanno consumando dentro le formazioni, altre macerie.

 

Aspettando i risultati del 6 e 7 maggio ho letto di tutto e di più, tutti con la soluzione in tasca e tutti con il “vangelo di parte”

 

Più di un corsivista ha scritto che, pur essendo di sinistra, spera nella riconferma del marito di carlà e giù spiegazioni del perché, ne ho letti tre e non sono riuscita ad arrivare fino in fondo.

 

La ricorrenza del G8 di Genova … e ancora una volta l’ideologia di parte cancella la storia, o meglio, racconta una sola storia e il potere “sentitamente ringrazia”, fino a quando si parlerà del “martire”, gli orrori della scuola DIAZ e della caserma di BOLZANETO resteranno fatti da “addetti ai lavori”.

 

il 1° maggio si trasforma da festa dei lavoratori in “facciamo la festa ai restanti lavoratori” e alla lunga ti accorgi che “le ideologie di parte” stanno fottendo la classe operaia che non va in paradiso, si deve leccare le dita se va in cassa integrazione.

 

Il giorno della Liberazione, il 25 aprile, diventa mezzo per esprimere sdegno e servirlo con contorno di insulti reputando che il proprio “rosso colore” è l’unico “rosso colore degno di essere votato”…e se, al corteo in difesa della libertà, la tua bandiera non è rossa come la mia, uno di noi due è di troppo nel corteo…

 

Leggo le soluzioni dei tecnici Italiani per uscire dalla crisi, sono l’apoteosi dell’ottusità fornita di paraocchi naturale, tagli che stanno portando alla recessione totale…mi ha lasciata di sale la scelta dei tecnici di chiamare altri tecnici per farsi dire come fare, i nuovi tecnici non trovano di meglio che chiedere alla popolazione cosa tagliare…

 

Non nego che la tentazione di scrivere “mettete la Louisette davanti agli ingressi di Montecitorio, del Quirinale, delle sedi dei governi di Regioni, Province e enti inutili…sarò felice di mostravi cosa tagliare, a 14 mila euro al mese  a cranio, si risana il debito nel giro di una settimana”

 

Proprio un governo nella migliore tradizione affaristica degli ultimi decenni

 

La ditta X vince l’appalto, lo da in subappalto alla ditta Y che a sua volta ne gira una parte in ulteriore subappalto alla ditta K…e il costo lievita.

 

Poi ho letto che i partiti, anche quelli che non ci sono più, margherita in testa, incasseranno il rateo di giugno/luglio dei rimborsi elettorali...spolvero l’ascia di guerra…

 

Mi sono riletta le postille al decreto sul lavoro e sulle pensioni…cretinismo al quadrato, ma meglio di me lo hanno spiegato stringatamente questi Signori sotto

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“La difficoltà non sta nelle idee nuove, ma nell'emancipazione da quelle vecchie”.

John Maynard Keynes 1883 – 1946

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"La differenza tra il genio e la stupidità è che il genio ha i suoi limiti".

Albert Einstein  1879 - 1955   

 

Ma…non si sta poi male in questa fogna…se sai nasconder bene la vergogna

 

 

Vorrei poter suonare ancora un po'
E poi seguirti fino in capo al mondo
Mi vestirei di stracci come so
E sarei pronto a fare il vagabondo

e a raccontare a tutti il mio passato
Che è un campionario di mediocrità
Ad accettare tutto mi è costato
Ed ho perso te che amo libertà
Per te io vincerei questa paura

di uscire nudo e stanco dalle mura
Di questo mondo piccolo e banale
Dove regna chi pare e non chi  vale
Mi specchierei ma senza ipocrisia
Nell'acqua dove affonda la bugia
E laverei dal cuore la vergogna
Dei compromessi fatti in questa fogna
Mi vedi un po' indeciso ma che importa
Mi basterà varcare quella porta
E un mondo nuovo si aprirà davanti

incerto ma pulito dagli inganni
E non avrò nessuno a cui badare,

nessuno che mi chiamerà mammà
Non un marito da dovere amare
Ma un solo amore la mia libertà
Però dovrei buttare la paura

di uscire nudo e stanco dalle mura
Di questo mondo piccolo e banale

dove regna chi pare e  non chi vale
Specchiarmi e farlo senza ipocrisia

nell'acqua dove affonda la bugia
Lavare dal mio cuore la vergogna
Dei compromessi fatti in questa fogna
È facile parlare ma il coraggio

se non l'hai dentro non lo puoi trovare
Non è come un pezzetto di formaggio

che quando hai voglia te lo puoi comprare
Se libertà vuol dire rinunciare

a tutto ciò che offre la realtà
Allora cara amica mi dispiace,

mi spiace tanto ma io rimango qua

a sopportare ancora la paura
Di vivere ogni giorno tra le mura

di questo mondo piccolo e banale
Dove regna chi pare  e non  chi vale
A volte servirà l'ipocrisia,

a volte qualche piccola bugia
Ma non si sta poi tanto male in questa fogna
Se sai nascondere bene la vergogna.


Non so voi, mi auguro di poter brindare al caos lunedì sera, nel caos si può sempre cercare un bandolo per mettere ordine.

 

Insomma, rivoglio i Paesi Europei con i suoi “geni che riconoscono i propri limiti”…degli altri, quelli senza limiti…dovremo cercare una discarica dove buttare le macerie che hanno fatto e continuano a fare.

mercoledì 3 agosto 2011

MANCA SOLO L’ASTROLOGO

 

...in parlamento e potrò dire che ho visto di tutto, da Cicciolina al tipo Strano, dagli sputi al panino con la mortadella, dal cilicio alla chiusura del parlamento causa “pellegrinaggio”

 

Sembrerà strano, ma sono preda della ridarella, il califfo parlerà dopo che il sistema borsistico avrà chiuso.

 

Dopo andrà in ferie...le borse e gli speculatori no.

 

Due anni fa avevo postato una serie di vignette che descrivevano il momento relativo all’economia e al comportamento rissoso dell’intera armata Brancaleone che cazzeggia a Montecitorio.

 

TUBAL

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http://sporcomondo.it/

 

Non so cosa dirà di nuovo rispetto a due anni fa, ma di sicuro non sarò tra coloro che seguiranno la sua diarrea verbale.

 

Ma c’è anche l’altra parte, “l’opposizione”, ormai l’ho liquidata con il classico:

 

POCHE IDEE E BEN CONFUSE

 

TUBAL

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http://sporcomondo.it/

 

Mi sa che per il mese di agosto smetterò di leggere i giornali, non voglio inciampare nelle dichiarazioni del senatur che ormai è arrivato al delirio d’onnipotenza, dichiara che andrà lui a “ruttare” con Napolitano, di sicuro non cambierà lo status rispetto a due anni fa.

 

TUBAL

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http://sporcomondo.it/

 

Ma la chicca che mi ha fatto ghignare perversamente è stata “l’annunciazione del pellegrinaggio” dei parlamentari in Terra Santa.

 

La speculazione sta per mandare il Paese a scatafascio e “loro vanno in pellegrinaggio”?

 

Della serie:

 

PROVIAMO ANCHE CON DIO, NON SI SA MAI.

 

ROCCO GRIECO

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http://www.coriandoli.it/

http://www.insertosatirico.com/

 

Questo video è stato confezionato quando il califfo dichiarava che la crisi era psicologica, che la “sinistra catastrofista” cavalcava la pseudo-crisi e bla, bla, bla.

 

La canzone invece, è del 1976, tirate le somme.

 

Consola sapere che per un mese e mezzo non sentiremo dichiarazioni, strali, insulti e minchiate varie, fa imbestialire il “senso di irresponsabilità” di questi “pellegrini” che sarebbe meglio chiamare “miserabili postulanti” da invitare a

 

ROBI

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http://pensieriimmaginati.myblog.it/

 

venerdì 18 settembre 2009

…E I 710 CHE CI SONO RIMASTI SECCHI PER 1000 € AL MESE, COSA SONO?...

Sono sempre stata una persona profondamente antipatica, ne sono cosciente e dire che non me ne frega niente è dire poco. Presuntuosa? Forse, chi, nel quotidiano ha a che fare con me, sa che da me può prendersi una zoccolata sui denti ma, non si prenderà mai una coltellata nelle scapole,  quando assisto a trasmissioni dove i partecipanti fanno del dibattito dell' autoincensazione, divento (come dice mio marito) carogna.

 

Inutile dire che sto seguendo Ballarò, le parole dell’ex militare mi hanno mandata in…lui scorda di dire che:

 

da quando l’obbligo di leva è stato abolito, il servizio militare è volontario,  una scelta per avere uno stipendio garantito, come i poliziotti, i carabienieri, i pompieri, i secondini  etc.

 

I militari (per scelta) vanno in missione e percepiscono uno stipendio corposo se la zona di intervento è ad alto rischio, in tempi passati ho letto di manovre sottobanco per essere inseriti nelle missioni in zone calde in quanto pagavano e bene pure, una scelta del rischio in cambio di un corposo assegno mensile, non ho niente da dire, il libero arbitrio fa parte della mia forma mentis, scelgono il rischio compensato bene, c'e' chi ce la fa e chi no.

 

Oggi sono morti in sei e non  mi dilungo sul dove, come e perché, hanno scelto di andare, sapendo che potevano tornare dentro una bara, lo hanno scelto loro, nessuno li ha obbligati.

 

Esattamente come quelli che vanno in vacanza nelle zone estreme e vengono sequestrati o ammazzati  dalle varie bande che infestano i territori scelti per una vacanza diversa.

 

Ho sentito un elenco di: patria, onore, valori, credo, rispetto e…quasi la pretesa che tutti si inchinassero…spiacente, non avevano una ricetta medica che li obbligava ad andare a lavorare da quelle parti, non avevano il dilemma: "o così o tiro la cinghia".

 

Sono morti sul lavoro, avranno medaglie, funerali di Stato (quindi pagati da noi), definiti “eroi”, lasceranno corposi vitalizi agli eredi e di tanto in tanto verranno riesumati per farne bandiere da sventolare.

 

A ognuno i suoi martiri, per me i martiri sono quei fantasmi che dal 01/01/2009 al 05/09/2009 sono morti per portare a casa 1000 € al mese.

 

Quelli caduti dalle impalcature, quelli spiaccicati dai macchinari, quelli folgorati dai fili scoperti, quelli che muoiono e moriranno perche’ hanno la colpa di non poter scegliere un lavoro che assicuri loro di uscire la mattina da casa e tornare la sera.

 

La mia pena va a quei figli che non avranno pannucci caldi e assegni bastanti a farli arrivare a studi che li affranchino da una vita di miseria e carità, va ai  precari, loro sono il nuovo fronte della resistenza. Il resto è retorica e propaganda di parte che (con me) ottiene l’effetto contrario.

 

I MORTI CHE MI STRAZIANO SONO I  710 MORTI  SUL LAVORO  DAL 1° GENNAIO  AL 05 SETTEMBRE  2009.

 

Sacconi svuota la 626 e loro muoiono perché hanno figli e fame, a pancia piena si può fare passerella e retorica, ma si abbia la dignità di non cercare ammirazione, si va ad ammazzare qualcuno su mandato, non perché lo ha ordinato un medico, quelle missioni non sono un farmaco salvavita.

 

Il tempo crea eroi e prezzi da pagare

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GAVAVENEZIA ACQUA E MATITE http://gavavenezia.blogspot.com/

martedì 8 settembre 2009

…IL FUOCO COME ELEMENTO PURIFICATORE, QUANDO LI PRENDETE…BUTTATELI DENTRO, UN DEFICIENTE LO SI CONFENZIONA IN 9 MESI, UN BOSCO IN 100 ANNI…NON HO DUBBI SU CHI SALVARE.

Ok, questa mattina ho preso atto che sono rientrata dalle vacanze, e’ bastato salire in macchina e…i primi moccoli all’indirizzo di chi parcheggia davanti al passo carraio sono volati, mi sono detta, coraggio bella, da ora e per i mesi a venire, questa è la quotidianità.

 

Finite le commissioni ho preso il coraggio a due mani e mi sono messa a spulciare i quotidiani on line, tempo sprecato, la coalizione di maggioranza sta scopiazzando quanto ha fatto la coalizione che l’ha preceduta, secchiate di letame sono volati su Prodi e secchiate di letame stanno volando su Fini, non posso che ripetere quanto ho detto allora, il Parlamento Italiano si è trasformato in una cloaca.

 

Me ne sono sbattuta le animelle allora, lo faccio anche oggi, da troppo tempo la politica si e’ dissociata dal Paese reale per coinvolgermi come non troppo tempo fa, la differenza oggi la fanno i mezzi di comunicazione e le “cazzate che spara il padrone delle ferriere”, mi sa che vuole fare concorrenza ai blog satirici, voglio vedere come diavolo farà a dimostrare in tribunale che non e’ impotente.

 

Ma l’impotenza e’ un reato? Ma andasse a fanc… lui e chi ce lo ha rimesso in quella carica.

 

Il paese crolla per i terremoti, frana (a Cagliari e Napoli) per scarsa o inesistente manutenzione del sottosuolo, è sotterrato da esondazioni sempre causate da mancata pulizia dei fiumi, da montagne di sacchetti di monnezza da Trapani a Bolzano, se messi in fila coprirebbero la distanza dalla terra alla luna andata e ritorno, loro litigano usando lo stile delle lavandaie del 1800 e il Paese reale va a puttane in tutti i sensi.

 

Gli incendi si susseguono da nord a sud e viceversa, il 95% sono dolosi, due piromani degli incendi scoppiati in Sardegna sono stati presi, uno ha dato fuoco nel Sassarese per vecchi rancori contro il suo datore di lavoro, l’altro, nel Cagliaritano, ha dato fuoco per vendicarsi dei confinanti che gli avevano fatto riportare i confini della proprietà alle origini (di notte spostava paletti rosicchiando metri ai vicini).

 

Guardando la desolazione della terra bruciata e gli scheletri degli alberi che disegnano paesaggi da films dell’orrore, mi è venuto in mente Guido Ceronetti (una delle mie passioni) e una sua esternazione che all’epoca trovai eccessiva, improvvisamente mi sono trovata allineata al suo pensiero…

 

“…guardo lo scenario devastante che offrono gli alberi anneriti, i rami spogli e dritti verso il cielo alla stregua di braccia tese che chiedono aiuto per non morire e scopro l’odio per chi li ha uccisi, hanno ucciso il mezzo che permette la produzione di ossigeno, la vita.

Questi immondi esseri amano il fuoco, quando non c’e’ lo cercano, lo creano, se ne vanno come jene di notte, in mano una tanica di benzina e un fiammifero, compiuto l’omicidio si godono l’agonia delle vittime innocenti e impotenti, ne hanno preso uno, la psicologia lo ha salvato, eppure per fare giustizia sarebbe bastata una tanica di benzina e un fiammifero…”

 

Ecco, mi sta succedendo la stessa cosa, sto scoprendo di saper odiare coscientemente e non solo i piromani, quelli che scaricano spazzatura a ogni angolo, quelli che si disfano di frigoriferi rotti e vecchie cucine scaricandoli sui bordi delle strade, monconizzerei i secondi e darei fuoco ai primi, senza rimorsi, anzi, me ne andrei a dormire serenamente con la certezza che, un buon numero di maiali parlanti non potranno ripetere le loro imprese.

 

PRIMA

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DURANTE

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DOPO

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Insomma, non accetto più di “dover” essere tollerante, la buona educazione sempre più spesso viene scambiata per coglioneria, la tolleranza per vigliaccheria, voglio le regole certe da rispettare, tutti, partendo dal (come lo definisce Masso) Lodoalfanato Presidente del Milan.