venerdì 22 gennaio 2010

URANIO SPALMATO

MARCO  VUKIC

Nucleare MARCO VUKIC.jpg

http://vukicblog.blogspot.com/

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Se non ci fosse stato il caso Vendola/Boccia, di queste Regionali se ne sarebbe parlato dopo la conta dei voti.

 

Stranamente gli schieramenti non fanno propaganda, hanno esaurito le palle e la balestra per lanciarle riposa.

 

Mancano i temi per confezionare discorsi pomposi tendenti al proselitismo o cominciano ad avere il timore dell’effetto boomerang?

 

In Piemonte la buccia di banana si chiama “alta velocità”, stanno trivellando e le barricate in Valle Susa peseranno sull’eventuale affossamento della Zarina.

 

Delle altre regioni non posso scrivere, non so quali sono i problemi che si hanno localmente, ma posso scrivere di una decisione che tocca l’intero Paese.

 

L’energia nucleare.

 

Chi l’ha proposta non la mette sul piatto della propaganda, chi l’ha contestata si comporta come lo scolaretto che, svolto il tema, ha esaurito l’impegno e il discorso non lo tocca più.

 

A conti fatti potrei evitare di parlarne, per costruire una centrale e metterla in funzione, ci vogliono almeno 15 o 20 anni, perché discuterne ora?

 

Semplicemente perché hanno parlato del basso costo dell’energia, ma del prezzo che i territori e chi ci vive sopra pagheranno no.

 

Un esempio per tutti, Oristano ha una risaia da esportazione, il suo territorio vive di risicoltura, agricoltura e pesca, Oristano vedrà spazzata via la risaia e l’agricoltura, per la pesca c’è tempo.

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QUESTA  LA  MAPPA  DELLE CENTRALI

 

 

image-thumb274 NUCLEARE.png

 

Come si può vedere non si fa torto a nessuno, consegna in tutta Italia, isole comprese.

 

Nel caso di contestazioni vi diranno che, dopo tutto l’uranio che hanno sparso tra ex Jugoslavia e Medio Oriente, cosa vuoi che sia una eventuale fuoriuscita locale di materiale radioattivo?

 

Ma qualcuno di quelli che andrà a legittimare col voto questa banda di assassini del territorio, ha mai provato a guardare cosa ha causato la diossina a Seveso?