domenica 28 novembre 2010

SENZA DI LORO…

 

…di Massimo Gramellini…La Stampa del 26-11-2010

 

[[[Possiamo farcela. Anche se la crisi si fa critica, l’euro è ricoverato alla neuro e Bruxelles sta per intimarci di dimezzare il debito pubblico, così la prossima volta sulla Mole con gli studenti ci saliranno i pensionati?

Anche se La Russa vola sopra l’Afghanistan credendosi l’erede illetterato di D’Annunzio (chi fa la Duse, Santanchè?) e Bersani si arrampica sui tetti come lo spazzacamino di Mary Poppins, ma col sigaro in bocca che neanche Messner?

Anche se alla Camera la Mussolini bacia sulla bocca l’indagato Cosentino, Bossi confessa «sono stato studente universitario anch’io» (fino a 40 anni, ci aveva preso gusto) e Berlusconi, dico Berlusconi, invita tutti a comportarsi con sobrietà?

Sì, possiamo farcela e proverò a spiegarvi perché.

Tranne che ai tempi di Mussolini (infatti finì in tragedia), la politica italiana ha sempre affrontato i passaggi cruciali della storia allo stesso modo: ignorandoli.

Nell’Ottocento il premier Depretis coccolava le pratiche sulla sua scrivania: «Ognuna di esse avrei dovuto deciderla entro 24 ore, se non volevo mandare in rovina l’Italia.

Le 24 ore sono passate, la pratica è sempre lì e l’Italia va avanti lo stesso».

Un secolo dopo, con le fabbriche bloccate e i terroristi a sparare per strada, i governi democristiani si occupavano di convergenze parallele.

E mentre i politici rimuovevano i problemi, gli italiani li risolvevano inventandosi l’economia sommersa.

Una cosa un po’ eroica e un po’ illegale: come tutto, qui da noi.

Sì, la sfangheremo anche stavolta. Chissà in che modo e con chi. Ma sicuramente senza di loro.--]

 

EbEr

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http://eber.splinder.com/

 

Nella vignetta di Eber e in questa frase stringata:...

 

E mentre i politici rimuovevano i problemi , gli Italiani li risolvevano inventandosi l’economia sommersa.

 

...è descritto il sistema Paese, ma questa volta non ho potuto fare a meno di ridere a crepapelle alle esternazioni di Frattini e Cota.

 

Il primo ha sparso terrorismo con il pistolotto del complotto mondiale ai danni dell’Italia, mi chiedo, quale Italia?

 

Il secondo ha dichiarato che gli studenti che protestano e i ricercatori “non sono i nostri, non sono Piemontesi”

 

Anch’io sono convinta che questi due non siano intelligenti e sani di mente.

 

 

Il capo ha ordinato di essere “sobri”, mi sa che hanno sbagliato bottiglia, invece del the hanno bevuto whisky a 70°.

 

 

Sono convinta come Massimo Gramellini che noi popolazione la “sfangheremo”…SENZA DI LORO.