mercoledì 24 dicembre 2014

SERENE FESTE A TUTTI



Personalmente mi procurerò un paio di oggetti scaramantici.

E si, una mano ustionata, un dito con un foro che non si colmerà più e quando credevo che tutto fosse passato, mi sono beccata il raffreddore.

La prossima volta che si organizza una gara di freccette in Associazione Sportiva ci andrò di corsa, ma a patto che il bersaglio sia rappresentato dai sederi di Mimmo, Maurizio e Donato.

Tante frecce quanti starnuti e colpi di tosse ho emesso da una settimana a questa parte.

Dopo questo pensiero natalizio, rinnovo gli auguri di serene feste a tutti e se sopravvivo a questi tre giorni, cerco di tornare in rete in maniera costante.

Ora il mio pensiero sul vertice politico è da censura, diciamo che invidio quella nazione che un paio di anni fa in un solo colpo ha seguito 92 funerali a causa di un guasto all’aereo, un colpo di fondello da primato.

Noi dobbiamo accontentarci di tenere spento tutto per evitare di ascoltare altre stronzate governative.

Questa immagine spiega al meglio cosa circola tra senato e camera.



Ora raccatto bottiglie di vino, scatola della tombola come da ordine di mia nipote Iride e vado a torturarmi la serata da mio fratello. ;-))



venerdì 15 agosto 2014

BUON ASCOLTO ;-))

Buon resto di estate a tutti, come Carlo ho deciso di non muovermi da Torino, i motivi sono diversi, (ma somiglianti, solo che i miei non sono diretti, ma di riflesso), Maurizio ha deciso che andrà una settimana e io ho detto che voglio solo bruciare quel cantiere, ho uno scazzo mastodontico che mi ha portata a una forma di fuga mentale dalla rete e non solo quella, quando ne avrò voglia spiegherò perchè, dal mio punto di vista, i filosofi, gli idealisti e i Soloni che credeno di essere, dovrebbero starsene nel loro ghetto mentale e non rompere con pseudo lezioni di etica comportamentale, alla stregua dei rompi@@@@o che vogliono farsi i miei senza la mia richiesta. Ora torno alle mie letture, alla musica e visto che ci sono, ascoltate questa, pura e semplice poesia in musica,
insomma,la Sicilia non è solo “Ciuri, ciuri”


   


Lu suli è già spuntatu di lu mari
E vui bidduzza mia durmiti ancora
L'aceddi sunnu stanchi di cantari
Affriddateddi aspettanu ccà fora
Supra ssu barcuneddu su pusati
E aspettanu quann'è ca v'affacciati

Lassati stari nun durmiti cchiui
Ca 'nzemi a iddi dintra sta vanedda
Ci sugnu puru iu c'aspettu a vui
Ppi viriri ssa facci accussì bedda
Passu cca fora tutti li nuttati
E aspettu sulu quannu v'affacciati

Li ciuri senza i vui nun vonnu stari
Su tutti ccu li testi a pinnuluni
Ognunu d'iddi nun voli sbucciari
Se prima nun si rapi ssu barconi
Intra li buttuneddi su ammucchiati
E aspettanu quann'è ca v'affacciati

Lassati stari nun durmiti cchiui
Ca 'nzemi a iddi dintra sta vanedda
Ci sugnu puru iu c'aspettu a vui
Ppi viriri ssa facci accussì bedda
Passu cca fora tutti li nuttati
E aspettu sulu quannu v'affacciati

TRADUZIONE

Il sole è già spuntato dal mare
e voi, bellezza mia, dormite ancora;
gli uccelli sono stanchi di cantare
infreddoliti aspettano qua fuori
sopra questo balconcino son posati
e aspettano quand’è che vi affacciate.

Lasciate stare, non dormite più!
perché insieme ad essi, dentro questa viuzza,
ci sono anch’io che aspetto voi
per vedere questo viso così bello
passo qua fuori tutte le nottate
e aspetto solo quando vi affacciate.

I fiori senza di voi non vogliono stare,
sono tutti con le teste a penzoloni;
ognuno di essi non vuole sbocciare
se prima non si apre questo balcone;
dentro i boccioli sono nascosti
e aspettano quand’è che vi affacciate.

Lasciate stare, non dormite più!
perché insieme ad essi, dentro questa viuzza,
ci sono anch’io che aspetto voi
per vedere questo viso così bello
passo qua fuori tutte le nottate

e aspetto solo quando vi affacciate.

PS: Carlo, sulla storia delle delle associazioni sportive strangolate dalla giunta comunale di Torino, ne scriverò, noi non abbiamo un sindaco, abbiamo un vampiro.

giovedì 22 maggio 2014

DOMENICA CON TSIPRAS

DAL BLOG DI ZACFOREVER, IL PORTINAIO CHE HA MESSO ASSIEME IL CONDOMINIO PIU' "ESTROSO" DELLA RETE, GRANDE PIERA DEGLI ESPOSTI.




Potrei scrivere che mi sono tenuta alla larga dalla rete e sarebbe una bufala, no, mi sono impegnata pancia a terra per le elezioni Regionali del Piemonte, ovvio che non l’ho fatto da sola.

Nell’ultimo mese ho incontrato teste di “belin” e teste pensanti, mezze calzette e calzini spaiati, vecchie volpi come Filippo Fiandrotti, vecchio amico di lunga data con il quale abbiamo fondato un partito andato a puttane come tutti i partiti sorti dopo tangentopoli, nuovi segretari di partito come Messina dell’IDV e soggetti chiacchierati come Stara.

L’ultimo mal di pancia al quale ho partecipato mi ha dato l’esatta misura della stupidità di molte persone che conosco e con le quali ci prendiamo a moccoli, presentavano un candidato al consiglio regionale del Piemonte, un pesce lesso avrebbe avuto più fascino, Stara mi ha trascinata da parte pregandomi di non frantumarlo, ho fatto spallucce e

“Andrea, quello è da svezzare, non puoi appoggiare soggetti che non sanno fare un discorso di 5 minuti”

“Tina, cosa mi hai detto 5 minuti fa? Che in questa sala c’è più cibo che persone, il termometro esatto di quanto la politica partecipativa sia diventata solo una occasione per scroccare una buona cena facendo solo lo sforzo di ascoltare il signor nessuno di turno, ma se vuoi che Chiamparino la spunti senza rischi, serve anche organizzare serate a favore dei signor nessuno”

Mi ha chiesto per chi avrei votato alle Europee e gli ho risposto:

“Se alle Regionali vado a votare L’USATO SICURO, ovvero CHIAMPARINO, alle Europee voterò TSIPRAS senza se e senza ma, l’unico movimento che fino ad oggi ha fatto un discorso politico e non una rissa di parte, l’unico movimento che ha illustrato un programma e non una serie di cazzate, ascoltando il comico, il bimbominchia e il pregiudicato, mi sono chiesta se non è il caso di rivedere la legge 180, almeno 2 dei 3 meriterebbero un TSO”

Si è messo a ridere e ci siamo persi dentro discorsi relativi agli ultimi due anni, Sandro mi è piombato addosso abbracciandomi e Andrea Stara gli ha chiesto se mi conosceva e Andrea ridendo gli ha risposto

“Se la conosco?...l’unica che dopo un consiglio di circoscrizione che assegnava la gestione dei campi di calcio ha preso un consigliere per la cravatta e ridendo gli ha fatto il gesto dell’ombrello, quando l’allora Presidente della circoscrizione Cipresso sentiva il suo nome si metteva le mani nei capelli, per lui, Tina, significava rogne, se vuoi rogne, pestale i calli”

Andrea si è messo a ridere porgendomi un piatto di salsicce, il candidato se ne era andato, ho riesumato gli ultimi tre anni della politica e quando ho detto:

“La Fornero rischia di essere asfaltata da tutti coloro che erano arrivati al capolinea per andare in pensione”

Sandro ha sibilato:

“La Fornero va sciolta nell’acido, ma con lentezza, che soffra fisicamente per il male che ha fatto a tutti quelli che come me, dopo 40 anni di lavoro, non possono staccare la spina solo perchè hanno cominciato a lavorare a 16 anni e non hanno l’età che ha stabilito lei per staccare la spina”.

E mi fermo, devo incontrare Fiandrotti e dopo di lui devo incontrare La Ganga, un viaggio a ritroso degli ultimi 45 anni nella storia politica di questa Regione e nei soggetti che l’abbiamo scritta, nel bene e nel male, a Fiandrotti ho detto una cosa e ne ha convenuto:

“Abbiamo sbagliato tutti, noi tutti, dopo mani pulite non avremmo dovuto frantumarci in rivoli di parte fondando partiti e partitini, avremmo dovuto fare fronte comune, serrare le fila e salvare il PSI di LOMBARDI, lo stiamo facendo ora, ma quanti di quelli che abbiamo additato al pubblico ludibrio saranno disposti ad accettarle?...debbo delle scuse a La Ganga, ma è un fatto tra me e lui”


Filippo ha capito, molti non lo hanno capito, e gli amici bogger di Torino mi daranno addosso, diciamo che dovevo cambiare il post vecchio di quasi due mesi e non volendo scrivere cosa che mi sta facendo girare le pelotas da due mesi, ho scritto solo sugli impegni che mi sono calati sulle croste come politica.

domenica 23 marzo 2014

850.000€ SONO POCHI???


Ci sono fatti o dichiarazioni che fanno incavolare la gente comune in maniera quasi animalesca, incavolare al punto da augurare agli autori tutti i mali del mondo.

Confesso che la dichiarazione di Moretti sugli stipendi dei manager mi ha fatto esclamare:

ma un treno in corsa non ti prende mai animale?

Non fa fine e non è umanitario, lo so, ma 850.000€ all’anno non mi sembrano pochi, mi sembrano uno schiaffo a tutti i lavoratori, i pensionati e i disoccupati.

Levando il treno il corsa che citavo sopra, gli auguro la sorte di Re Mida, creperà di fame, ma ricco sfondato.

Mi chiedo e vi chiedo:

Se vi calassero sul tavolo 850.000€ una sola volta nella vita, che ci fareste?

Come organizzereste la vostra vita con quella cifra a disposizione?

FRANCO BATTIATO

POVERA PATRIA




Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame che non sa cos’è il pudore,

si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.

Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?

Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.

Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.

Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.

Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.

giovedì 6 febbraio 2014

I SERVI DELLA GLEBA

Noi Italiani siamo “a nostra insaputa” I SERVI DELLA GLEBA, non abbiamo diritti, non abbiamo libertà di parola, abbiamo solo il dovere di pagare anche la tassa sulle feci per permettere a questa marea di cannibali di ingrassare sulla nostra pelle.

Ieri sera una “mignotta” parlamentare del PD ha sentenziato che è giusto applicare i regolamenti applicati in Grecia, ovvero, taglio dei salari e taglio delle pensioni, una così, mi capitasse davanti, avrebbe la gola tagliata.

I loro stipendi e le loro pensioni sono intoccabili, sono sacri, i nostri sono solo un costo per lo Stato.

Sono più di due mesi che non aggiorno il blog, la ragione è nello stato umorale generato da quel pirla che fa il sindaco a Firenze, dal pirla che fa il sindaco a Torino, dalla Camera dei deputati e dal senato che somigliano al Colosseo della Roma Imperiale piena di gladiatori, da un coglione che chiama in causa Sofri padre e figlio e si scorda che lui come capo, ha uno che ne ha ammazzati 3 in un colpo solo ed è stato condannato per omicidio plurimo, certo, preterintenzionale, ma di mettersi a guidare su di giri non glielo ha ordinato il medico.

L’Amica Anna Serenity mi ha lasciato questo commento:

Siamo in tanti a chiederci che fine hai fatto. Dall'ultimo tuo commento spero tu sia in vacanza al sole... Ti Abbraccio, Anna

Cara Amica Anna, non sono pancia al sole, sono semplicemente con le palle in giostra oltre la normalità.

Diciamo che in questo momento capisco alla grande gli amici di rete che in tempi passati hanno smesso di scrivere per evitare di rovesciare nei blog fatti personali o semplici delusioni, non so per quanto ne avrò, ma non sono ancora pronta a un rientro, sono una tossica della vita politica e sociale e in questo momento vorrei ammazzare il 99% dei politici e i loro elettori.


In questo momento lettura e musica sono il mio stato umorale,  e questo sotto cantato dal mio GURU è il manifesto , in questi due mesi la lettura e la musica sono state le mie compagne di strada, non poteva essere diversamente, lettura o rilettura di Fantasy, di mondi fuori dalla galassia del sole e la mia musica di rabbia e ribellione mai sopita.




COSI’
Non amo trincerarmi in un sorriso 
detesto chi non vince e chi non perde 
non credo nelle sacre istituzioni 
di gente che ha il potere e se ne serve 
giocattoli di carta in mano ai pazzi 
puntati su milioni di persone 
tu ascolti tutto e cerchi di capirmi 
finendo poi per fare confusione 
e dici che per te non sono in pace 
certo che almeno in questo mi conosci 
nell'attimo che brucia la ragione 
io butto al fuoco tutte le mie croci 
e semino i miei fatti personali 
mischiati a tutto quello che è sociale 
e vivo con la stessa indipendenza 
gli scandali le guerre o la spirale. 
Perché son fatto così 
e non ci posso far niente 
prendimi pure così 
come mi accetta la gente 
che mi sorride e che mi lascia parlare 
però non mi sente. 
Mi dici che una regola ci vuole 
qualcuno deve pure aver ragione 
sarà forse che sono diffidente 
ma i capi non son altro che persone 
e trattano le masse come capre 
tosando e macellando l'eccedenza 
sacrificando al fatto personale 
le madri i figli i padri e la decenza. 
Perché son fatto così 
e non ci posso far niente 
prendimi pure così 
come mi accetta la gente 
che mi sorride e che mi lascia parlare 
però non mi sente. 
Si macchiano dei crimini più bassi 
per conservare il posto da sedere 
le chiese il parlamento i sindacati 
le banche e gli altri centri del potere 
gli amici sai gli amici tante volte 
mi dicono che sono un piantagrane 
che parlo senza un poco di rispetto 
che amo più gli oppressi o le puttane. 
Ma sono fatto così 
e non ci posso far niente 
prendimi pure così 
come mi accetta la gente 
che mi sorride e che mi lascia parlare 
però non mi sente, 
che mi sorride e che mi lascia parlare 
però non mi sente.


Di una cosa sono sicura, alle Europee voterò per Tsiprass, leader di Siryza, noi non abbiamo, a mio giudizio, un solo esponente politico che metta le necessità della popolazione davanti al proprio interesse soggettivo, ovvero, calare il culo su una poltrona remunerativa.

Siamo alla guerra delle parti, siamo all'anno 1000, le crociate religiose le abbiamo, abbiamo, le guerre tra comuni le abbiamo, le guerre tra Guelfi e Ghibellini le abbiamo, lo schiavismo lo abbiamo, gli imbecilli con l'uso della parola alla Renzi, Grillo e Berlusconi...si sprecano e li abbiamo...gli idioti che li votano...sono la maggioranza.

Appartengo alla minoranza, mi pare di averlo già scritto, extraparlamentare di sinistra ero e tale sono rimasta, ovvero, sono la minoranza, ma non intendo farmi mettere i piedi sulla testa da nessuno, piuttosto mi isolo come ho fatto in questi due mesi.