martedì 12 ottobre 2010

LA RUSSA, CI MANDI I SUOI FIGLI

  …a giocare alla alla guerra vestita di carnevale con l’abito della pace.

 Visto che la sua preoccupazione di difendere la “vita dei ragazzi” non passa da un veloce ritiro dall’ Afghanistan, ma dal caricare bombe da scaricare sopra a cittadini inermi, ci mandi i suoi figli in quella zona, tanto è una “missione di pace”…o no?

 E quanto dovremo pagare perché lei possa continuare a giocare alla guerra?

 Non le sorge il dubbio che questa sua scelta scellerata potrebbe innescare una reazione che non avrebbe più la veste di “atto terroristico” che lei tanto strombazza, ma l’applicazione della loro “legge del taglione”, occhio per occhio, dente per dente?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/12/ogni-volta-che-muore-un-soldato-italiano-in/71128/

 Io la vedo esattamente come la vede

FRANCO PORTINARI IN ARTE

PORTOS

Taleban_p Franco portinari PORTOS.jpg

http://www.portoscomic.com/

 Oggi, durante i funerali, faccia suonare questa canzone, vecchia di 26 anni, ma tragicamente attuale, le calza a pennello.

 

Pierangelo Bertoli

IL TRENO

Quando partì con l'ordine di leva

la madre lo pregò di riguardarsi
Salì sul treno come un condannato
Piegò le spalle e finse di adattarsi
Sentiva freddo e aveva un po' paura
E poi si rifiutava di accettare

che un pezzo della vita dovesse regalarlo
Per divertire qualche generale


Così arrivò, trovò la sua divisa
Gli diedero un assetto militare
La disciplina, l'indottrinamento,

rispondere di sì senza pensare
S'armò di gloria, di sacre convinzioni
Qualcosa che ti cambia, ti snatura
Un corpo senza mente che spara,

spara e uccide per procura


Un treno è passato una volta e non è più ritornato
Da noi son rimasti un bambino ed un vecchio soldato
Che resta lì tutto il suo tempo e narra giorni migliori
Racconta una guerra perduta e la chiama valori


Si troverà tra ignoti contendenti

portando con le armi la sua pace
Sapremo poco dei combattimenti

dal fronte quasi sempre tutto tace
E dietro al fronte dovremo adoperarci
Installeremo missili a milioni
E quindi scopriremo che in fondo

siamo solo dei coglioni


Avremo ancora fulgidi ideali,

un capo senza macchia da seguire
Un angelo di morte che corre,

corre e uccide l'avvenire


Un treno è passato una volta e non è più ritornato
Da noi son rimasti un bambino ed un vecchio soldato
Che resta lì tutto il suo tempo e narra giorni migliori
Racconta una guerra perduta e la chiama valori


Il vecchio da dentro il cancello non vede nessuno
Ignora le tracce di sangue coperte dal fumo
Racconta di nobili gesta di patrie guerriere
Risveglia fantasmi passati per farne bandiere.

 

 

Ma visto che le piace questo giuoco, perchè non si compra il RISIKO e smette di mandare gente al macello, svuotare le casse dello Stato in armamenti, per inciso, lo Stato siamo noi e non lei, e farci rischiare una bomba sulla testa come ritorsione?

 

E per favore, quando interviene nei dibattiti, applichi un minimo di semplice educazione, interrompere l’antagonista non le fa avere ragione, mostra solo quanto è villano, fascista e forcaiolo.

 

PS, mi è arrivato il video che avevo chiesto di confezionarmi sul testo della canzone, inserito alle 22.50