lunedì 24 settembre 2012

CHE SILENZIO ASSORDANTE

 

MAURO PATORNO

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http://mauropatorno.blogspot.it/

La scorsa settimana ci hanno sforacchiato i padiglioni auricolari con la notizia dell’incontro tra governo e “maglioncino canadese” con “agnellino” a seguito.

 

La ministra canavesana tuonava imperiosa “ci devono delle spiegazioni”

 

Mi pare di aver scritto che sono “una tossica dell’informazione”, seguo (quando sono in casa) tre TG per due volte al giorno, la fascia della metà giornata e quella serale, più Linea Notte…bene, sono arrivata alla saturazione nel sentire lo stesso ritornello e il tasto OFF è stato il più gettonato.

 

Sabato l’evento, dopo 5 e passa ore di discussione “tra addetti ai lavori”, mi aspettavo se non una conferenza stampa (ormai è come la marca da bollo di una volta, non la si nega a nessuno), almeno due parole dai diretti partecipanti.

 

La ministra canavesana solitamente logorroica si è messa un cerotto alla bocca (sai mai avesse il dono dei ventriloqui), “l’attuale capo del governo italiano” si è limitato a un non meglio

 

“non ha chiesto soldi, ma se li avesse chiesti non glieli avremmo dati, ma servono riforme”

 

Mi sono bloccata su quel “servono riforme”

 

Sono andata a “cacciare notizie” e mi sono imbattuta in questa dichiarazione del “maglioncino canadese”

 

 "Governo, via le zavorre confermiamo impegno Italia"

 

Scusate il francesismo, ma questo essere ha sul serio la faccia come il culo.

 

Da quando è diventato AD FIAT non ha fatto altro che distruggere la stessa in Italia andando a produrre altrove, in Serbia lavorano 40 ore spalmate su 4 giorni e capita che il 5° giorno si venga chiamati allo straordinario quasi sempre non pagato o sottopagato (tratto dal Fatto Quotidiano), tutto per un salario di 320€ al mese.

 

Visto che il “maglioncino canadese” risiede in Svizzera e paga le tasse oltre frontiera, deve fare attenzione quando affermavia la zavorra”, lui è zavorra, ma meglio di me ha detto la sociologa Chiara Saraceno

 

La Fiat ormai sa fare soldi non auto”, sotto, la sua intervista a Lettera43

 

    «Fiat, le colpe degli Agnelli» - ECONOMIA

 

Da parte del ministro dello sviluppo, della ministra del lavoro, “dell’attuale capo del governo italiano” c’è solo un “assordante silenzio” sugli sviluppi dell’incontro, questo non fa presagire niente di buono.

 

MARCO VUKIC

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http://vukicblog.blogspot.com/

 

Fuori dal post

Signor Bagnasco, voi state continuando a farvi i fatti di un Paese straniero, prima di ficcare i vostri nasi da Torquemada dentro le nostre scelte, datevi una ripulita, ma non alla belle e meglio, io ho pagato l’IMU, voi non solo non avete pagato un belin, ma pretendete di esercitare un potere decisionale sulle scelte di vita degli Italiani, se la legge 194 vi  è indigesta, a me sono indigesti i vostri  “pistolotti saturi di falso moralismo” e il vostro ladrocinio parassitario da sanguisughe mai sazie, vedete  di farvi una padellata di cazsperelli temporali vostri e non quelli terreni nostri, mi pare che ne abbiate a vagonate. 

venerdì 14 settembre 2012

MONTI, POCHE IDEE E BEN CONFUSE

 

Ieri sono sobbalzata alla dichiarazione “dell'attuale capo del governo italiano” che si, ha coscienza di aver aumentato la recessione, ma con il fine di far durare più a lungo la ripresa.

 

Peccato che, “l’attuale capo del governo italiano”, non dica quando, come e da dove ci sarà la ripresa economica Italiana.

 

Oggi non sono sobbalzata, oggi mi sono incacchiata perchè mi sono sentita chiamata in causa con una accusa specifica.

 

“lo statuto dei lavoratori ha impedito la creazione di posti di lavoro”

 

Essendo una che, in Corso  Palestro a Torino, ha passato nottate a dare il proprio contributo alla creazione della tutela di base ai lavoratori, non tollero che un 69novenne, con poche idee e ben confuse sul ruolo politico di “capo di governo”, sputi su una pietra miliare che ha messo lo stop al moderno schiavismo.

 

Se lo Statuto dei Lavoratori fosse stato un freno allo sviluppo industriale, il primo a sotterrarlo sarebbe stato Gino Giugni...dubito che “l’attuale capo del governo italiano” sappia chi è stato Gino Giugni.

 

 

Non mi voglio dilungare, diciamo che non voglio scrivere dei 40 tecnici saliti al colle per mostrare quanto sono capaci a risolvere i problemi, ormai li sto osservando con il manuale di Fabrizio Benedetti tra le mani, diciamo che lo stesso Prof potrebbe riscrivere il testo “psicologia fisiologica”, nei 40 sono concentrate le patologie psicosomatiche di tutti i DSM più qualche aggiornamento.

 

Nel sentire l’ultima c@@@@@a verbale “dell’attuale capo del governo italiano”, mi sono detta che, io alzo il bicchiere di whisky la sera, c’è chi lo alza il mattino.

 

Ieri dicevo al telefono a mia cugina:

 

““perchè diavolo non si rendono conto che serve nazionalizzare le imprese e non privatizzare, perchè diavolo devo pagare gli stipendi stratosferici di 960 parassiti governativi e milioni di parassiti periferici per poi essere governata dai privati?

 

Perchè nessun politico vuole accettare che il privato perseguirà sempre e solo il profitto a discapito del servizio?

 

Perchè devo essere insultata “dall’attuale capo del governo italiano” al solo scopo di impaurire i tremebondi Italoidioti che si lasciano sopraffare dalla paura del male peggiore?””

 

Egregio “attuale capo del governo italiano”, impari a pensare prima di esternare, capisco che a 69 anni diventa difficile modificare qualcosa nel proprio modo di essere, capisco che lei non prende lo stipendio da capo del governo italiano, ma gli altri 39 suoi emuli tecnici si, quindi sono nostri stipendiati...vorremmo non essere insultati da 39+1 politicamente ignoranti.

 

Voi siete solo a metà percorso nell’applicare le 10 regole per addomesticare i popoli:

 

1-La strategia della distrazione

2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni

3- La strategia della gradualità

4- La strategia del differire

5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini

6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione

7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità

8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità

9- Rafforzare l’auto-colpevolezza

10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano

 

“l’attuale capo del governo italiano” conoscerà bene i suoi 39 sodali, nella sua immensa spocchia, non si è documentato sulla base elettrice e li vede tutti come base elettrice del suo predecessore, quello che si trapianta i peli di scimmia, non conosce la mia stirpe, quella che ancora oggi l’amico Carlo ha definito “purgativa”, appartengo a una categoria che i fautori della bioingegnieria elettronica, alias Progetto Post-umano hanno giudicato “asettica come un ago ipodermico nuovo”

 

Se vi osservo in ogni particolare, nel vostro parlare, nel vostro gesticolare, nel vostro “ragionare”...devo rivalutare le tesi di Cesare Lombroso, ma ho deciso che voi, 39 + 1, appartenete a un altra branca della psichiatria, visto che siete anche permalosi, mi astengo dal citarla, mi basta pensare che mancano “solo 7 mesi” alla vostra uscita di scena, quel giorno mi sbronzerò, come mi sono sbronzata la sera che il trapiantatore di peli scimmia sul cranio si è dimesso.

 

Nel post precedente ho risposto che un mio post di febbraio stava diventando tragica realtà...sbagliavo, erano due, uno di febbraio e uno di marzo

 

Per chi vuole farsi due nocciole a mongolfiera, questi i due post, nel primo ci sono le spiegazioni capillari dei 10 punti che ho riportato solo nei titoli.

 

MESSAGGI SUBLIMINALI

 

VOLEVO PARLARE

 

Dedico, all’intero arco parlamentare, una pagina che avevo appeso in ufficio, “all’attuale capo del governo italiano” chiedo se ha visto a Ballarò la faccia da pirla che prende uno stipendio da parlamentare e di fatto fa il portaborse della ministra del lavoro...quello non è un costo ingiustificato?

 

LA  PAZIENZA

 

La pazienza governa la carne

Rafforza lo spirito

Addolcisce il temperamento

Spegne il rancore

Estingue l’invidia

Sottomette l’orgoglio

Imbriglia la lingua

Trattiene la mano

Doma la tentazione

Sopporta il dolore

MA NON TOLLERA I ROMPICOGLIONI

 

“attuale capo del governo italiano”, non si sforzi di capire dove ho collocato l’intero arco costituzionale e i 39 + 1.

 

Agli amici di rete chiedo di andare a votare la proposta di referendum per abolire la legge "fornero", se poi vogliamo farla completa, aboliamo per sempre il governo tecnico, più insultante del suo predecessore, quello governava con una schiera di intrallazzatori, questo con una schiera di incapaci.

 

PS del 14-09-2012

Scrivere e postare la sera tardi comporta aumento degli svarioni e mancanza di paragrafi, questo sotto è rimasto nella pagina word

 

“attuale capo del governo italiano”, faccia uno sforzo di cristallinità verbale, dica chiaro che il suo “ambizioso fine” è di “cinesizzare il mondo del lavoro Italiano”, assumere con libertà di licenziare è solo una parte della sua missione, l’altra è legata al salario, per lei 3€ l’ora possono bastare vero?

 

Nelle risaie del Vercellese ci sono tre mondine che stanno a bagno per 3€ l’ora, magari il prossimo anno lavoreranno per due ciotole di riso scotto al giorno...

 

lunedì 3 settembre 2012

LOTTA CONTINUA E LE METAFORE SCARNE

Ovvero, quando bastano due righe per descrivere un popolo privo di capacità decisionale nelle scelte che lo toccano da vicino.

 

Rileggendo i commenti del post precedente mi sono resa conto di aver dato la sensazione di una che sta per cambiare bandiera.

Niente abiura politica, il mio rosso colore ha radici solide e non affondano nel vangelo d’oltre cortina, affondano nelle idee di un Compagno nato a Regalbuto, Riccardo Lombardi, una mente in perenne movimento che non ha mai svenduto il suo concetto di equità sociale a niente e nessuno.

Il titolo del post

“SOLO I MORTI E GLI IMBECILLI NON CAMBIANO MAI OPINIONE”

si riferiva al gradimento che avevo manifestato la sera dell’8 novembre 2011 nell’apprendere della nomina del professor Monti a Senatore a vita, avevo capito che sarebbe stato nominato capo del governo, vedevo la fine di un carrozzone da pessimo avanspettacolo spacciato per governo.

A distanza di 10 mesi da quella data, ho dovuto cospargermi metaforicamente la testa di cenere e andare a Canossa, per carità, abbiamo guadagnato una immagine del Paese che da + di 20 anni si era persa, ma tutto si ferma all’immagine, anzi, tolta l’immagine, molti dei 40 componenti il governo tecnico, sembrano affetti dalla sindrome del Padreterno, da disturbi bipolari e da afasie di conduzione e comprensione.

Insomma, ho cambiato opinione sul governo dei nominati, detto questo, mi auguro di non vedere mai più un governo di guitti come quello pre-governo tecnico...e nemmeno un altro governo tecnico.

Sono arrivata alla conclusione che, più che un governo, questi 40 nominati siano solo una “bacheca dove appendere gli annunci più disparati”, una serie di richieste che vanno dalla promessa di fare ma in un futuro prossimo di la da venire, alla minaccia di accettare il male minore se non si vuole il male maggiore...la Grecia portata come esempio, mi piacerebbe che la Grecia uscisse dall'euro per capire se è proprio il male maggiore.

A questo punto, per me è stato fisiologico andare a dare uno sguardo nel sito di

LOTTA CONTINUA

per cercare quello che ho sempre chiamato “punto nodale” dal quale tutti quelli che siamo cresciuti dentro LOTTA CONTINUA, mentalmente non ne siamo mai usciti, cantavamo fuori dal coro dei partiti canonici e lo continuiamo a fare, ci chiamavano fricchettoni...mai come in questo periodo sono orgogliosa di essere stata detestata assieme ai Compagni di LC, da tutto l’arco costituzionale, non agivamo su input di vangeli scritti da altri, ogni giorno del nostro esistere come movimento, scrivevamo gli scopi del nostro esserci e i beneficiari del nostro batterci, noi, i primi a uscire dal ghetto mentale coltivato ad arte dal potere della Balena Bianca.

“Lavorare meno per lavorare tutti” abbattimento delle 44 ore lavorative settimanali.

“Più tempo libero per stare con le famiglie e se lo si vuole, per istruirsi”, sabato libero e permessi di studio a tutti i livelli, dalle 150 ore alle università dalle 17 alle 21.

“Non ci interessa abbattere una giunta democristiana, ci importa abbattere il liberismo e il capitalismo selvaggio”...entrambi, oggi, sono rinati come e peggio di allora, come la Fenice che risorge dalle sue ceneri.

 

Oggi leggevo di baffino che fa la recensione del nuovo parto grafologico di Uolter l’Africano, di Bersani che chiama a raccolta “cicciobello”, i fuoriusciti dell’IDV, quelli dell’ UDC, Vendola che comincia a dare i numeri e il comico che ha sparato la cazzata dell’estate, teme per la sua vita...ma possibile che gli organi di stampa e non,  diano tanto spazio a questo cretino che non faceva ridere nemmeno quando faceva il comico di mestiere?

Possibile che la stampa tutta definisca questo “coso inutile” un politico?

Ma scusate, ma questo tizio, si è mai confrontato in un qualsiasi dibattito con degli antagonisti?

Mi pare che, al di la dei suoi proclami nel blog, delle arringhe da piazza, degli insulti a 360° a tutti ... e ora, da discorso derivato dall’aver alzato troppo il gomito, non abbia trovato la formula magica per rilanciare i posti di lavoro nel Paese, qualcuno glielo dica che alla gente interessa il lavoro, solo dopo il lavoro che garantisce i tre pasti principali la gente si sofferma sulle estemporaneità dei “predicatori extra parrocchie”.

Per distrarmi, visto che a Torino siamo passati da +37° a +15° e detesto gli estremismi anche sotto la veste meteorologica, come dicevo, sono entrata nel sito di LOTTA CONTINUA, mi sono fermata alla citazione, ovvero, uno stralcio della favola ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, in poche righe c’è la descrizione dell’odierna classe politica e classe dirigente di questo “ottuso e descolarizzato Paese”.

Il sito  http://www.lotta-continua.it/

Il dialogo che mi ha affascinata

 “-Vorresti dirmi, di grazia, quale strada prendere per uscire di qui?-

-Dipende soprattutto da dove vuoi andare- disse il Gatto.

-Non m'importa molto...- disse Alice.

-Allora non importa che strada prendi- disse il Gatto”.

( Lewis Carroll, Le avventure di Alice ne Paese delle Meraviglie, 1865 )

Provate a fare una comparazione tra il dialogo sopra e le risse che si sono scatenate negli ultimi mesi a livello parlamentare, tra testate giornalistiche, tra politici delle stesse coalizioni...tutti hanno da urlare, ma nessuno ha ancora indicato una strada per uscire da questo tunnel di depressione economica, diciamo che tutti guardano alle prossime elezioni e nessuno si ricorda che a votare saremo noi... a loro, come ad  Alice, non importa molto di quale strada imboccare per uscire dal “qui” indefinito che hanno contribuito a creare.

 

P.S.

Un plauso alla testata giornalistica IL MANIFESTO, l’unico che ha reso onore al Cardinale Martini con un titolo degno della magnifica mente che è stato

 

IL PRETE BELLO

 

una battuta dal blog di Spinoza

 

Le preghiere di Ratzinger hanno accompagnato le ultime ore del cardinale Martini. Ora si concentreranno su Don Gallo.