domenica 13 novembre 2011

AMARTI COME

NON HO AMATO MAI

 

LIBERTA’, LIBERTA’, LIBERTA’.

 

La gioia che travalica il soggettivo e vuole abbracciare il mondo.

 

 

L’amore senza se e senza ma di tutta una vita, LA LIBERTA’.

 

 

Vorrei la voce forte che non ho
La musica più dolce che ci sia
Vorrei parlarti, frasi che non so
Per dirti che vorrei che fossi mia
Per sbandierarti a tutti all'infinito
Per aiutarti nella verità,

per non legarti ai ceppi di un partito
Mia tanto sospirata libertà

Amarti come non ho amato mai

senza possesso, senza gelosie
Senza l'ambiguità dei parolai

e le culture fatte di bugie
Per darti finalmente a chi ti chiede

e respirare la felicità
Senza inchiodarti al sangue di una fede
Amore mai scordato…libertà.


La voce del POPOLO SOVRANO ;-))

 

La sadica ironia del vignettista Marco Vukic detto anche “acido Sardo

 

 

finita.jpg

http://vukicblog.blogspot.com/

 

Ora mi godo questo momento magico, fra qualche giorno mi leverò un paio di sassolini dalle scarpe per lanciarli al centro degli occhi di un paio di “compagni duri e puri” nati con il paraocchi ideologico e nemmeno sorella morte glielo leverà, mi riferisco a un giornalista che una volta ha dichiarato:

 

“è giusto che il governo cinese faccia lavorare i bambini durante le vacanze scolastiche, il governo li mantiene a scuola per nove mesi e loro devono contribuire al mantenimento”

 

Come no, anche durante il fascismo le bambine di 7 anni a Carbonia arrotolavano candelotti di dinamite e i Carusi di 7 anni nel Sud Sicilia scavavano zolfo, ma quello era fascismo, in Cina c’è il comunismo.