mercoledì 2 novembre 2011

LE 10 DOMANDE DI CAMERON...

 

...mi hanno divertita, mi sono detta che il cretinismo patologico al potere non è prerogativa solo Italiana, siamo in buona compagnia.

Poi lo spiritello sarcastico che da un po dorme ha fatto capolino e mi sono chiesta:

“cosa risponderei se quelle 10 domande me le ponesse il capo del governo Italiano”?

...si, quello che chiamo califfo in quanto mi si bloccano le dita sulla tastiera a scriverne il nome e provo conati a scriverne il cognome...poniamo che le domande siano le stesse, ecco cosa risponderei.

1) Sei soddisfatto della tua vita?

Dipende da cosa si intende per “essere soddisfatti”, non ho ancora tirato le somme, non ho ancora deciso di scrivere “le mie memorie”, ho molte cose da fare e tutto sommato, potendole fare...si, sono “sufficientemente soddisfatta”, lo sarei di più se lei si levasse dalle sfere politiche in maniera definitiva e senza possibilità di ricomparire.

 

2) Sei soddisfatto di tua moglie/tuo marito?

 

Scusi...sor premier...e farsi una padellata di cazzi suoi no?...ai miei ci penso da sola, su questi temi lei è l’unico che non può fare domande, ficchi il naso nelle sue lenzuola e se le faccia bastare, mi pare che il ridicolo sul tema non si sia ancora esaurito.

 

3) Che voto dai alla tua salute mentale e fisica?

 

Alla mia salute mentale 10 e lode, essendo una che le ha preso le misure fin dal suo avvento in politica definendolo “il principio della fine della ragione” e avendo fatto centro...mentalmente sono al top, vuole mettere che sono una che non le ha mai dato credito?

...non mi pare poco...

salute fisica...da quando ho spento il televisore per evitare di vedere la sua dentiera...ho smesso di avere fitte al fianco destro, un po sotto le costole... quando lei e la banda che capeggia non ci sarete più...ho una bottiglia da stappare, uno zibibbo invecchiato che la mia terra produce per le grandi occasioni.

 

4) Hai un lavoro?

 

Ne avevo uno, ma avendo vinto la lotteria detta PENSIONE, faccio quello che più mi aggrada e diverte...una cosa che mi diverte...lustrare la sua facciata e quella della sua associazione non umanitaria e nemmeno solidale nel modo dovuto.

 

5) Ti piace il tuo lavoro?

 

Posso parlare al passato, si, mi piaceva e non poco, magari non piaceva ai fornitori di dispositivi antinfortunistici e divise  il mio modo di contrattare le forniture, ma lo stipendio me lo passava la ditta che pagava le loro fatture, magari sarei rimasta ancora, ma il suo “allora ministro del lavoro” partorì lo “scalone” e nel momento che è stato abolito...ho fatto il gesto dell’ombrello alla bollatrice, al suo ministro e mi sono messa al sicuro,  non me ne sono mai pentita.

 

6) Sei soddisfatto del tuo stipendio?

 

Ne parlo ancora al passato, si, la SpA per la quale ho lavorato prima di andare in pensione apprezzava la professionalità,  la premiava con scatti di livello superiore, non pagava mezze calzette come fa lei, peccato che si stia infettando.

 

7) Sei soddisfatto del tuo quartiere?

 

Mnch che domanda...certo che ne sono soddisfatta, ci vivo dal 1971, quando ho comprato casa...ho solo cambiato numero civico, questo quartiere ce lo siamo costruito addosso secondo le necessità della gente che lo viveva e lo vive, una grossa fetta di storia di questo quartiere, relativa all’aggregazione giovanile e non,  l’ho scritta personalmente, le scuole, gli asili, i servizi, ogni cosa destinata alla gente veniva discussa nelle commissioni del consiglio di circoscrizione...tutto il quartiere è casa nostra.

 

8) Temi la criminalità?

 

Si...quella che lei ha portato al governo, per il resto...Torino, tasso di criminalità 2011... -2,2% sul 2010, concentrata nel quartiere che da comunista è diventato leghista, vivo dalla parte opposta.

 

9) Che grado di istruzione hai?

 

Ma...ha deciso di farsi male?

Non sono una che si può equiparare alle sue “assessori o ministre assunte alle cariche per meriti del basso ventre o altri orifizi”

Lasci perdere, se glielo dico le scoppia il mal di testa, si faccia bastare che sono una che ha passato una larghissima fetta del proprio tempo libero a levarsi curiosità conoscitive a 360° e senza usare il Bignami.

 

10) Hai fiducia nei politici e nelle amministrazioni locali?

 

Senta...ma con questa domanda vuole prendere per il culo?

Ma ... lei li considera politici quelli che compra in parlamento alla stregua di quarti di bue appesi nelle macellerie?

Lei ha portato in parlamento la sua filosofia di vita, tutto quello che non puoi avere in maniera normale, prendila con tutti i mezzi che hai a disposizione, poi si fanno un paio di leggi ad personam, ad dittam, a li mortacci sua...prima a farle da sponda c’era Bettino, poi, grazie a quei milioni di coglioni che sta affamando (spero che lei vada fino in fondo si di loro), ha fatto da solo...fiducia nei politici?

Ma lei considera Scilipoti un politico?

Ma lei uno che dichiara «Mo' Berlusconi me sape», (un certo Pisacane)...lo reputa un politico?

Provi a farsi spiegare da qualche testa d’uovo che la circonda e che non è ancora marcita, il concetto della Polis Greca.

Non ho fiducia nei politici, ho un desiderio, che l’Italia possa avere il colpo di culo della Polonia, un aereo cade e 92 politici, capo del governo in testa, vanno a verificare se l’al di la esiste.

L’amministrazione locale...bah...TORINO BENE COMUNE...abbiamo ancora persone per bene come Gianguido Passoni, uno che le potrebbe insegnare cos’è l’onestà nell’amministrazione della Cosa Pubblica...e ha metà della sua età.