mercoledì 30 settembre 2009

LA TV PROSSIMA VENTURA

Non sono una teleutente canonica, più che guardare ascolto, RAI3 dalle 14.00 alle 15.00 e poi Linea notte.

Non sono nemmeno una nichilista, seguo: Parla con me, Che tempo che fa, Ballarò, Report, Annozero e L’infedele, ops…ho scritto seguo, mi sa che dovevo scrivere: seguivo.

E si, da come sta involvendosi il sistema dell’informazione di Stato, se voglio seguire quei contenitori dovrò sopportare “sciacquette” deliranti come quelle presenti lunedì da Lerner, ma sul serio sono ministre? E di grazia, di cosa si occupano oltre all’esaltazione del basso ventre del signor B.?

Mi sa che si è aperta la caccia al pensiero diversificato, senza omologazione del pensiero unico c’è il rischio che la democrazia abbia la meglio.

Lo spiegano e bene pure, gli amici che seguono.

MASSIMO IL POETA

Mi chiedo come faccia a scrivere poesie bellissime e illustrare vignette al vetriolo.

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TOTOCALI

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LE ERESIE DI TOTOCALI http://totocali.blogspot.com/

Lo trovate su facebook, non conosco l’indirizzo, detesto “faccia libro”

LUIGI ALFIERI in arte VADELFIO

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http://vadelfio.splinder.com/

MAX PALAZZO

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http://www.ottomax.splinder.com/

 

ROCCO GRIECO

Lui guarda al domani, la TV che verrà, somiglia a qualcuno vero?

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http://www.coriandoli.it/

 

Ma se Rocco illustra la TV prossima ventura, Luigi ha progettato il telecomando, ottimo da lanciare contro l’elettrodomestico che sciacqua i cervelli attraverso i messaggi subliminali.

LUIGI ALFIER alias VADELFIO

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http://vadelfio.splinder.com/

Noterella a piè di pagina:

Dato che questo blog riceve visite dalla linea "Presidenza del consiglio dei ministri" e dal "ministero della pubblica istruzione", da altri vari ministeri, compreso quello del lavoro, una domanda diretta:

Ma se passate il vostro tempo a girare in rete, mi fate pensare che per scrivere i decreti legge avete assunto dei "negri", non fate confusione, andate a leggervi l'esatto significato di "negro" nel campo dell'editoria.

Visto che ci siete, provate a leggere qualche trattato di "scienze politiche", ne avete bisogno, ultimamente lanciate strali anche contro gli asili nido, non vi sorge il dubbio che siete pateticamente ridicoli?

 

domenica 27 settembre 2009

PORTELLA della GINESTRA…NON E’ CAMBIATO NIENTE…ANZI…

Un commento dell’amico Paolo nel post precedente mi ha portata a riflettere.

“niente di nuovo sotto al sole” commentava Paolo, ne convenivo, ma nello stesso tempo correvo indietro con la memoria.

Lasciando da parte il periodo che mi ha vista prendere parte alle lotte per le riforme sociali, mi sono rituffata nella storia repubblicana del dopoguerra, pagine sature di eventi  che, per i dirigenti della odierna sinistra sembrano mai accaduti o accaduti su un altro pianeta,  se non addirittura scaturiti dalla penna di uno scrittore di fantascienza…

Quella che segue è una “spigolatura” su un fatto accaduto nel 1947…

La reazione del mondo politico di allora

La reazione della chiesa di allora

Luogo simbolo del movimento contadino siciliano, nel 1947 Portella della Ginestra divenne teatro di una delle più controverse stragi nella storia dell’Italia repubblicana, circa 2000 contadini, uomini, donne, bambini e anziani, si erano dati appuntamento nella Piana di Portella della Ginestra. Appostati sulle colline vicine , c'erano ad attenderli, armati di mitragliatrici, gli uomini della banda di Salvatore Giuliano.

Il capomafia di San Cipirello, Salvatore Celeste, in un pubblico comizio si esprimeva in questi termini: «Una vittoria del Blocco del Popolo sarà tanti fossi che si scaveranno per i comunisti e tanto sangue sarà sparso. I figli non troveranno il padre e la madre perché conoscete chi sono io». Di ciò si trova ampia documentazione nel verbale sulla strage indirizzato alla procura di Palermo e redatto dal questore di Palermo Filippo Cosenza l’8 maggio 1947.

Aveva appena iniziato a parlare il primo oratore, quando si sentirono i primi colpi. Per la folla non ci poteva essere scampo: alla fine si contarono 11 morti e più di 50 feriti. La notizia della strage si diffuse in tutta Italia e la CGIL proclamò per il 3 maggio uno sciopero generale.

Il ministro dell'interno dell'epoca, Mario Scelba,  escluse  in partenza la pista della strage politica. Tutte le colpe furono addossate al bandito Giuliano, malgrado il rapporto dei Carabinieri indicasse come possibili mandanti, "elementi reazionari in combutta con i mafiosi locali".

Lo stesso Giuliano fu eliminato, 3 anni dopo, dal suo luogotenente Gaspare Pisciotta che a sua volta fu avvelenato in carcere nel 1954 dopo aver preannunciato clamorose rivelazioni sui mandanti della strage di Portella.

Nel 1947 non si festeggiava solo il primo maggio ma pure la vittoria dei partiti di sinistra raccolti nel Blocco del popolo nelle prime elezioni regionali svoltesi il 20 aprile. Sull'onda della mobilitazione contadina che si era andata sviluppando in quegli anni, le sinistre avevano ottenuto un successo significativo, ribaltando il risultato delle elezioni per l'Assemblea costituente. La Democrazia cristiana era scesa dal 33,62% al 20,52%, mentre le sinistre avevano avuto il 29,13% (alle elezioni precedenti il Psi aveva avuto il 12,25% e il Pci il 7,91%).

Si afferma la pista che porta alla banda Giuliano, il cui nome viene fatto dall'Ispettore di Pubblica Sicurezza Ettore Messana, lo stesso che l'8 ottobre 1919 aveva ordinato il massacro di Riesi (15 morti e 50 feriti) e che ora Li Causi addita come colui che dirige il "banditismo politico".

Intervento della chiesa per bocca del Cardinal Ruffini sulla strage.

Il cardinale Ernesto Ruffini, a proposito della strage di Portella e degli attentati del 22 giugno, scrive che era "inevitabile la resistenza e la ribellione di fronte alle prepotenze, alle calunnie, ai sistemi  sleali e alle teorie antiitaliane e anticristiane dei comunisti",  plaude all'estromissione delle sinistre dal governo, ma la sua proposta di mettere i comunisti fuori legge, rivolta a De Gasperi e a Scelba, rimarrà inascoltata. I dirigenti democristiani sanno perfettamente che sarebbe la guerra civile.

Assemblea Costituente. Seduta del 15 luglio 1947
Intervento di Girolamo Li Causi
LI CAUSI. Onorevoli colleghi, non è la prima volta che ci occupiano della Sicilia e credo che non sarà nemmeno l'ultima…

UBERTI. Speriamo che sia l'ultima!

PRESIDENTE. Onorevole Uberti, la prego di non cominciare ad interrompere.

MANCINI. È intolleranza!

LI CAUSI. … ed è un bene; perché il processo di chiarificazione che è in corso, determinato appunto dall'azione delle masse, deve essere condotto fino in fondo, ed è necessario che tutto il paese segua, aiuti, intervenga in questo processo di chiarificazione nella nostra Isola. Se è vero che in Sicilia recentemente, fatto, credo unico finora nella storia, è intervenuto in visita ufficiale l'ambasciatore degli Stati Uniti, che ha preso contatto col Governo regionale, ha concesso interviste, fatto delle dichiarazioni, esortato il popolo siciliano a guardarsi dal rinunciare alla libertà individuale; se è vero che l'Isola, ha una particolare importanza strategica, ci rendiamo conto come sia indispensabile che tutto il Paese, posto continuamente in sussulto da campagne di stampa sugli avvenimenti siciliani, in base a notizie deformate, esagerate o minimizzate secondo il punto di vista degli interessi, abbia la conoscenza esatta di quella situazione, chiarisca le responsabilità e soprattutto si renda conto di una situazione che nella sua sostanza è semplicissima, ma che è infinitamente complessa, complicata com'è per collusioni e legami intimi che sussistono, sulla base della struttura sociale della Sicilia, tra vita politica, mafia e banditismo.

…la differenza che corre tra l’oggi e 62 anni fa, la mafia non sedeva in parlamento, la sinistra aveva rappresentanti che sapevano far convivere le varie anime unitariamente, non andavano a fare gli zombie davanti alla controparte, non facevano escursioni da “boy scout” per piantare bandiere, ma soprattutto, non azionavano la lingua senza averla prima collegata al cervello, non sparavano cazzate verbali, mai!

La chiesa…no, lei non è cambiata, ottusa, cinica e rapace era, tale è rimasta, incapace di capire che, prima di insultare me, atea, insulta i credenti illuminati.

venerdì 25 settembre 2009

QUELLA E’ LA SINISTRA ??????

 

Dopo aver visto la prima puntata di anno zero, ho avuto la certezza che  extraparlamentare di sinistra sono e tale resterò!!!

 

Se scrivessi sul tema sarei censurata a causa del turpiloquio, quindi:

 

lascio la parola  a Stefanopz.

 

 

SENZA  TITOLO

 

Tra noi gente di sinistra
ci son dubbi e discussioni
litighiamo quasi sempre
abbiam mille posizioni.

Franceschini picchia Mussi
si accapiglia con Rutelli,
prende al collo Chiamparino
e ne fa mille brandelli

Nicky Vendola ha rigato
la Picasso di Bersani,
che ha bucato quattro gomme
alla Smart di Serracchiani

A Fassino poveraccio,
le hanno date sulla schiena
par sia stato Bassolino
aiutato da Folena.

C’è D’Alema che a Di Pietro
gli ha sfasciato mezzo naso,
C’è Veltroni, come sempre
che fa danni in ogni caso.

Di descrivere il casino
certamente io non smanio
se persino Pecoraro
s'è incazzato contro Scanio.

Se la ride a crepapelle
nel frattempo berlusconi
a guardare la sinistra
che si spara sui coglioni,
che è scomparsa, liquefatta
senza nerbo, né parole
Questa è l’opposizione,
come neve sciolta al sole

 

Fatto di chinotto http://stefanopz.splinder.com/

 

mercoledì 23 settembre 2009

IL FUTURO PROSSIMO

Le prossime insegne delle farmacie italiane saranno così?

FARMACIE CATTOLICHE

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Mauro Patorno Foglie d'ortica
*
*

La mia tolleranza frana davanti a prese di posizione che toccano una intera popolazione, la sua libertà di scegliere come vivere e come curarsi, come avere figli e come non averne.

Ho visto di tutto o quasi, da Cicciolina in avanti non mi sono stupita di niente, in parlamento mancavano gli sputi fisiologici e più di un anno fa li abbiamo avuti, un pasto "casereccio" di mortadella in Senato, un certo tipo Strano e' passato alla storia che nessuno avrebbe voluto mai nè scrivere nè tantomeno leggere, ma siamo in democrazia.

Un buzzurro pianta la tenda a Villa Panphili e le "donzelle" parlamentari, tutte, senza distinzione d'età e di colore politico,  sono passate a rendere omaggio a questa  sottospecie umanoide, credevo che il "meglio del peggio" si fosse esaurito.

No, c'e' nuovamente in discussione la scelta di ognuno di noi sul fine vita, da oltre Tevere è partito un segnale forte, l'invito ai farmacisti di "obiezione di coscienza".

Che significa? che se ho bisogno di un farmaco galenico avvolto nelle ostie, devono prima essere consacrate e benedette?

Siamo alle soglie di una nuova crociata pari a quelle dell'anno 1000? francamente un ma vaffan.... e non solo quello,  mi sta nascendo spontaneo.

 

martedì 22 settembre 2009

FINALMENTE LA SINISTRA HA I NUMERI CHE NESSUNO PUO’ SUPERARE!!!

A conti fatti, tra i morti ammazzati dal lavoro, i morti ammazzati dalle missioni di “guerra” si può comodamente dire che, a questo neonato partito le altre coalizioni messe assieme gli fanno una pippa, se poi mettiamo che uno dei “puffi” governativi ha “elegantemente” mandato a “morire ammazzata” la sinistra élitaria (ma dov’e’ la sinistra?), si capisce al volo che il neonato partito avrà successo.

Propongo due sole condizioni:

1)     La classe dirigente non deve superare i 55 anni.

2)     Il leader del partito deve essere l’autore del “logo”.

***

 

Il partito che non c'è... ANCORA!

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Mi sbilancio. Se Brunettolo continua ad inveire

 

contro una "certa" sinistra che vada a morire

ammazzata... un partitino ci scappa davvero!

Io il logo l'ho preparato. Se si trova un Leader

e un manipolo di martiri, qualche voto lo si riesce

anche a racimolare.

Pubblicato da Marco Vukic a 17.29 1 commenti

Etichette: Ministro Brunetta, Sinistra

 

 

 

Non date retta alla noterella sopra, lui ha lanciato l’idea, ha creato il logo e lui sarà il leader del partito del web P.M.A. per adesione cliccate e lasciategli un messaggio, non potrà sottrarsi.

http://vukicblog.blogspot.com/

 

Al puffo dico: non è che De Andrè nel musicare “un giudice” ha pensato a lei?

lunedì 21 settembre 2009

...DA NOI SON RIMASTI UN BAMBINO ED UN VECCHIO SOLDATO...DA LORO SOLO I VECCHI.

Ognuno applica la pietas verso chi meglio crede, non ho acceso la TV o la radio per non essere investita dall'onda d'urto della bomba verbale satura di retorica a buon mercato, non voglio nemmeno ripetermi, le immagini che seguono bastano a illustrare dove è orientata la mia Pietas.

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NICO  PILLILINI Satira politica http://nicopillilini.blogspot.com/
*
Si può piangere l'Italia seppellita da un pezzo e nessuno se ne accorge.
ROCCO GRIECO Coriandoli http://www.coriandoli.it/
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*
Personalmente mi chiedo, quelli illustrati sotto, cosa ci hanno fatto?
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***
Questi non sono spazzatura indifferenziata, sono fiori recisi dalle "missioni di pace" la mia Pietas è  per loro.
***
E questo è il dialogo che vorrei sentire nei dibattiti e non leggerli nei blog di satira, ma tant'è, le cose serie le leggiamo solo attraverso le vignette o gli scritti satirici, la satira è il vero campo di riflessione.
***
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***

domenica 20 settembre 2009

20 SETTEMBRE 1870, PIO IX SI DICHIARO’ PRIGIONIERO POLITICO…

…e si chiuse dentro le mura vaticane, il 20 settembre divenne festa nazionale fino al 1930.

 

Mussolini l’abolì, l’anno prima, 1929, aveva firmato i Patti Lateranensi, regalandoci di fatto, una nuova e feroce ingerenza del potere papalino nella politica Italiana.

 

Nel 1984 Bettino Craxi rinnovò, col concordato, la piaga dei laici, i risultati li stiamo vedendo, non passa giorno che un segretario di stato straniero non alzi la voce e scagli anatemi.

 

Personalmente ripeterei quel 20 settembre, ma sigillando tutte le uscite dello stato straniero che, con pedanteria, vuole imporci la propria “autarchia mentale”.

 

 

portapia3_800 porta pia.jpg

 

…ci dite che siamo uguali,

ma io vorrei sapere,

uguali davanti a chi,

uguali perché e per chi?

 

E’ facile per voi, per voi che avete tutto,

dire che siamo uguali davanti a dio,

un dio che è tutto vostro,

un dio che non accetto e non conosco.

 

Ci dite che siamo uguali

Davanti a una giustizia partigiana,

cos’è questa giustizia,

se non la nostra lotta quotidiana.

 

***

 

 

A questo indirizzo http://cavecanemenonsolo.blogspot.com/ 

*

trovate un video con la manifestazione tenuta a Roma contro il nuovo strapotere clericale che scorda le proprie travi negli occhi e di conseguenza si scaglia ciecamente contro uno Stato straniero.

Sadicamente indirrei una raccolta firme per trasferire il vaticano con i suoi abitanti nel deserto libico.

 

 

 

 

venerdì 18 settembre 2009

…E I 710 CHE CI SONO RIMASTI SECCHI PER 1000 € AL MESE, COSA SONO?...

Sono sempre stata una persona profondamente antipatica, ne sono cosciente e dire che non me ne frega niente è dire poco. Presuntuosa? Forse, chi, nel quotidiano ha a che fare con me, sa che da me può prendersi una zoccolata sui denti ma, non si prenderà mai una coltellata nelle scapole,  quando assisto a trasmissioni dove i partecipanti fanno del dibattito dell' autoincensazione, divento (come dice mio marito) carogna.

 

Inutile dire che sto seguendo Ballarò, le parole dell’ex militare mi hanno mandata in…lui scorda di dire che:

 

da quando l’obbligo di leva è stato abolito, il servizio militare è volontario,  una scelta per avere uno stipendio garantito, come i poliziotti, i carabienieri, i pompieri, i secondini  etc.

 

I militari (per scelta) vanno in missione e percepiscono uno stipendio corposo se la zona di intervento è ad alto rischio, in tempi passati ho letto di manovre sottobanco per essere inseriti nelle missioni in zone calde in quanto pagavano e bene pure, una scelta del rischio in cambio di un corposo assegno mensile, non ho niente da dire, il libero arbitrio fa parte della mia forma mentis, scelgono il rischio compensato bene, c'e' chi ce la fa e chi no.

 

Oggi sono morti in sei e non  mi dilungo sul dove, come e perché, hanno scelto di andare, sapendo che potevano tornare dentro una bara, lo hanno scelto loro, nessuno li ha obbligati.

 

Esattamente come quelli che vanno in vacanza nelle zone estreme e vengono sequestrati o ammazzati  dalle varie bande che infestano i territori scelti per una vacanza diversa.

 

Ho sentito un elenco di: patria, onore, valori, credo, rispetto e…quasi la pretesa che tutti si inchinassero…spiacente, non avevano una ricetta medica che li obbligava ad andare a lavorare da quelle parti, non avevano il dilemma: "o così o tiro la cinghia".

 

Sono morti sul lavoro, avranno medaglie, funerali di Stato (quindi pagati da noi), definiti “eroi”, lasceranno corposi vitalizi agli eredi e di tanto in tanto verranno riesumati per farne bandiere da sventolare.

 

A ognuno i suoi martiri, per me i martiri sono quei fantasmi che dal 01/01/2009 al 05/09/2009 sono morti per portare a casa 1000 € al mese.

 

Quelli caduti dalle impalcature, quelli spiaccicati dai macchinari, quelli folgorati dai fili scoperti, quelli che muoiono e moriranno perche’ hanno la colpa di non poter scegliere un lavoro che assicuri loro di uscire la mattina da casa e tornare la sera.

 

La mia pena va a quei figli che non avranno pannucci caldi e assegni bastanti a farli arrivare a studi che li affranchino da una vita di miseria e carità, va ai  precari, loro sono il nuovo fronte della resistenza. Il resto è retorica e propaganda di parte che (con me) ottiene l’effetto contrario.

 

I MORTI CHE MI STRAZIANO SONO I  710 MORTI  SUL LAVORO  DAL 1° GENNAIO  AL 05 SETTEMBRE  2009.

 

Sacconi svuota la 626 e loro muoiono perché hanno figli e fame, a pancia piena si può fare passerella e retorica, ma si abbia la dignità di non cercare ammirazione, si va ad ammazzare qualcuno su mandato, non perché lo ha ordinato un medico, quelle missioni non sono un farmaco salvavita.

 

Il tempo crea eroi e prezzi da pagare

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GAVAVENEZIA ACQUA E MATITE http://gavavenezia.blogspot.com/

mercoledì 16 settembre 2009

AH, AH, AH, AH, AH…AH, AH, AH…

***

AH, AH, AH, AH, AH…AH, AH, AH…GLI ADDOMINALI....AH,AH,AH,AH,

***

Dalla prima pagina del corriere della sera

 ***

Dati di ascolto

Porta a porta con Berlusconi
battuto da L'Onore e il Rispetto

Vespa ha avuto un ascolto del 13,47%, mentre la fiction di Canale 5 ha fatto oltre il 22%

 ***

La migliore degli ultimi mesi…ah,ah,ah…l’armata Brancaleone non è riuscita a fare il pieno nella raccolta della spazzatura “porta a porta”.

lunedì 14 settembre 2009

REQUIEM PER LA LIBERTA’ DI STAMPA (N°3 FINE SERIE)

Forse sarebbe stato meglio titolare il post “De profundis” e basta, ma, se analizzo la scelta dei leccapiedi RAISET, me la godo, mi spiego:

 

“se il buffone europeo è così sicuro del suo indice di alto gradimento, come mai ha cancellato dal palinsesto BALLARO’ a favore del BALLATOIO di Stato condotto dall’insetto di fiducia?”

 

Se è così sicuro di essere il più “grande di tutti i tempi”, come mai ANNOZERO e REPORT sono “missing” dagli spot pubblicitari che comunicano la data di inizio della nuova stagione?

 

La libertà di stampa come la intende il “buffone d’Europa” e’ ben descritta di seguito dai vignettisti di satira politica e autori di scritti satirici, godiamoceli fino a che è possibile.

 

ROCCO GRIECO http://www.coriandoli.it/

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GIULIO LAURENZI 

http://www.insertosatirico.com/

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MATTEO BERTELLI 

http://matteobertelli.blogspot.com/

 

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Per quel che riguarda la “diretta da L’Aquila”, non sarò tra gli spettatori, anzi, il mio apporto all’insetto e al suo fondoschiena preferito è quello che segue, non è nuova, ma rende l’idea.

 

LUIGI  ALFIERI

http://vadelfio.splinder.com/

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sabato 12 settembre 2009

PENSIERI IN LIBERTA'

Gaber cantava “quasi quasi mi faccio uno shampo”…prima di mettere mano a word ho pensato a come impiegare un paio d’ore a mio favore, trovato…vaschetta, raspette leviganti, tronchesine, forbicine, creme, pinzette, olio di eucaliptus (così c’e’ scritto sul flacone, ma ho seri dubbi), smalto neutro e…portatile per leggere i giornali online…acqua a temperatura giusta e vai… piedi dentro, goduria.

 

CORRIERE DELLA SERA

 

1) alla fine della cerimonia, il ricordo del premier, fazio, fiorello e baudo

 

Bongiorno, folla in piazza Duomo

In 15 mila per i funerali di Stato, arrivato anche
Silvio Berlusconi: «Mike ha unito l'Italia»

2) la terza carica dello stato: «rischio di discredito delle istituzioni, sì alle riforme»

Rutelli: «Io con Casini e Fini? Si vedrà» Il presidente del Copasir: «Unire le forze che ragionano e che vogliono lavorare per risolvere i problemi del Paese»

 

3) «lì si esercita il potere legislativo e il controllo sull'esecutivo»

Napolitano: «Insostituibile il ruolo del Parlamento»

Il presidente della Repubblica: «Non c'è altro luogo in cui si incarni il principio della rappresentanza»

4)Parla l'uomo chiave nell'inchiesta sulle tangenti nella sanità pugliese

 «Sbaglia chi dice di non conoscermi» E ai giudici dice: «Temo per la mia vita»

L'imprenditre Tarantini e le prese di distanze di D'Alema e Emiliano: «Se i pm lo chiedono, fornirò indicazioni»

REPUBBLICA.IT

1)Si sono aperti nel suo discorso agli stati Generali dei centristi a Chianciano Terme


L'appello di Rutelli all'Udc

"Riformatori e centristi siano uniti"

 

Immigrazione, Fini risponde a Bossi
"Il vero suicidio è negare i diritti"

 

E sul biotestamento il presidente della Camera cita il Catechismo

***

2)LA MORTE DI BONGIORNO

 

Mike, folla alle esequie di Stato
Baudo: "Noi coristi, tu il solista"

 

Oltre diecimila persone per la cerimonia in Duomo. Presenti Berlusconi, il sindaco Moratti e tanti volti dello spettacolo. Pippo ha portato la bara. La commemorazione all'esterno, con i ricordi e gli aneddoti degli amici

 

3)ZAPATERO E LO SHOW DI BERLUSCONI

Il premier spagnolo dopo la conferenza stampa di ieri alla Maddalena
"Rispetto gli incontri istituzionali e il ruolo che dobbiamo mantenere.Taccio per rispetto istituzionale"

La vicepremier Salgado: "In silenzio per un gesto di cortesia nei confronti dell'ospite"

4) LE “TORTE” A PALAZZO GRAZIOLI RACCONTATE DALLE ESCORT.

Patrizia D'Addario rifiutò di restare di notte con le altre ragazze
Intercettate molte telefonate "preparatorie" del premier a Tarantini

Oltre a "Gianpi" nell'inchiesta di Bari spuntano altri due procacciatori di ospiti femminili.

Ops…l’acqua si è quasi freddata, L’olio di vattelappesca ha un odore acre, di sicuro puzzano di vecchio e stantio le cose che ho letto.

Le rivolte degli insegnanti e dei lavoratori in genere che stanno per restare senza reddito sono “missing”, degli incendi che dalla Liguria sono arrivati in Toscana niet, delle rivolte nelle tendopoli de L’Aquila bhooo, do la crema e il massaggio mi rilassa, penso che non esistono aggettivi per qualificare la Politica Italiana e suoi gestori, tutti, centro, destra, sinistra.

MNCH…mentre lo penso una vocetta dentro mi spara nelle orecchie uno stornello siciliano che, cantavamo a squarciagola in campeggio a Scoglitti accompagnati dal marranzano, sganasciandoci per la sbracatura musicale, mica sapevamo che in futuro avrebbe (ai miei occhi) calzato a pennello.

mannaia alla miseria mu scuddai, ll’avia nmenti e non mi ricuddai, di nomi si chiamava Liliana…e di misteri  facìa laaaaaa…buttana da miseria chi buddellu…

Mi sa che il chinotto funziona.

venerdì 11 settembre 2009

LIBERTA’ DI STAMPA N° 2…IMMENSA

OVVERO, DA ECCITAZIONE MENTALE, DA MUSICARE.

Dopo la figura da cioccolataio di ieri con Zapatero e la stampa, mi unisco al messaggio di Stefanopz  e al vaffanculo senza se e senza ma.

 

DA STEFANO A SILVIO CON UN MESSAGGIO: MA VAFFANCULO!

Il cavaliere silvio berlusconi
è sempre più tristo ed incazzato
"Mi consenta, mi son rotto i coglioni!"
urla a Mavalà, prode avvocato.

"Contro di me si muovono le bande,
di magistrati, musulmani e comunisti,
Repubblica vuol fare le domande,
alcuni voglion fare i giornalisti!

Nessuno più mi deve criticare
né a Strasburgo, né a Montecitorio,
orsù aiutami a spennare
l'Unità e Conchita De Gregorio!"

Ed io, che sono umile poetastro
non riesco più soltanto ad abbozzare;
assistere al delirio e al disastro
è un rospo che non posso più ingoiare.

Perciò silvio, ti devo dire tutto:
io penso che sei un ladro ed evasore
un laido puttaniere, un farabutto,
di testimoni un bieco corruttore.

Le leggi che ti scrivono i tuoi schiavi
sono soltanto per i cazzi tuoi,
questa è l'Italia che sognavi:
veline, tronisti, un parco buoi.

Denunciaci, mandaci i servizi
a scrivere dossier stile Giornale,
sbatti in prima pagina stravizi:
rosso, fatto, troia, omosessuale.

Ma caro cavaliere de sto cazzo
lo dico con il cuore e te lo scrivo
denuncia, urla e grida come un pazzo,
ma c'è un particolare decisivo:
la libertà (parola che fai odiare)
difesa sarà con ogni mezzo
non siamo capezzoni da comprare,
noi siamo contro e non abbiamo prezzo

 

 

Fatto di chinotto  http://stefanopz.splinder.com/

giovedì 10 settembre 2009

LA LIBERTA’ DI STAMPA N° 1

L’area di Werniche (parte dell’emisfero sinistro del cervello) è coinvolta nella “elaborazione e comprensione” del linguaggio, un disturbo di tale area genera “afasie”, leggendo i giornali e ascoltando i TG, ho la netta sensazione che più di un personaggio sia affetto da afasia di Werniche che comporta problemi sia nella comprensione che nella produzione del linguaggio (non capisce se stesso).

 

Il soggetto non si rende conto del disturbo e reagisce in maniera collerica e paranoica.

 

Per inciso, nemmeno io capisco i discorsi di certi personaggi, per avere lumi sono andata a caccia delle traduzioni, ne ho trovate a volontà, dedico dei post a quanto ho trovato.

 

 

LENUIT

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http://panopticon.ilcannocchiale.it/

 

 

 

VADELFIO

 

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Dal sito di AnnoZero:
Cari amici, sono Michele Santoro e ho bisogno del vostro aiuto. Mancano pochi giorni alla partenza e la televisione continua a non informare il pubblico sulla data d'inizio di Annozero. Perciò vi chiedo di inviare a tutti i vostri amici e contatti su Internet gli spot che abbiamo preparato a questo scopo e che non vengono trasmessi.
Qui lo spot con Vauro

martedì 8 settembre 2009

…IL FUOCO COME ELEMENTO PURIFICATORE, QUANDO LI PRENDETE…BUTTATELI DENTRO, UN DEFICIENTE LO SI CONFENZIONA IN 9 MESI, UN BOSCO IN 100 ANNI…NON HO DUBBI SU CHI SALVARE.

Ok, questa mattina ho preso atto che sono rientrata dalle vacanze, e’ bastato salire in macchina e…i primi moccoli all’indirizzo di chi parcheggia davanti al passo carraio sono volati, mi sono detta, coraggio bella, da ora e per i mesi a venire, questa è la quotidianità.

 

Finite le commissioni ho preso il coraggio a due mani e mi sono messa a spulciare i quotidiani on line, tempo sprecato, la coalizione di maggioranza sta scopiazzando quanto ha fatto la coalizione che l’ha preceduta, secchiate di letame sono volati su Prodi e secchiate di letame stanno volando su Fini, non posso che ripetere quanto ho detto allora, il Parlamento Italiano si è trasformato in una cloaca.

 

Me ne sono sbattuta le animelle allora, lo faccio anche oggi, da troppo tempo la politica si e’ dissociata dal Paese reale per coinvolgermi come non troppo tempo fa, la differenza oggi la fanno i mezzi di comunicazione e le “cazzate che spara il padrone delle ferriere”, mi sa che vuole fare concorrenza ai blog satirici, voglio vedere come diavolo farà a dimostrare in tribunale che non e’ impotente.

 

Ma l’impotenza e’ un reato? Ma andasse a fanc… lui e chi ce lo ha rimesso in quella carica.

 

Il paese crolla per i terremoti, frana (a Cagliari e Napoli) per scarsa o inesistente manutenzione del sottosuolo, è sotterrato da esondazioni sempre causate da mancata pulizia dei fiumi, da montagne di sacchetti di monnezza da Trapani a Bolzano, se messi in fila coprirebbero la distanza dalla terra alla luna andata e ritorno, loro litigano usando lo stile delle lavandaie del 1800 e il Paese reale va a puttane in tutti i sensi.

 

Gli incendi si susseguono da nord a sud e viceversa, il 95% sono dolosi, due piromani degli incendi scoppiati in Sardegna sono stati presi, uno ha dato fuoco nel Sassarese per vecchi rancori contro il suo datore di lavoro, l’altro, nel Cagliaritano, ha dato fuoco per vendicarsi dei confinanti che gli avevano fatto riportare i confini della proprietà alle origini (di notte spostava paletti rosicchiando metri ai vicini).

 

Guardando la desolazione della terra bruciata e gli scheletri degli alberi che disegnano paesaggi da films dell’orrore, mi è venuto in mente Guido Ceronetti (una delle mie passioni) e una sua esternazione che all’epoca trovai eccessiva, improvvisamente mi sono trovata allineata al suo pensiero…

 

“…guardo lo scenario devastante che offrono gli alberi anneriti, i rami spogli e dritti verso il cielo alla stregua di braccia tese che chiedono aiuto per non morire e scopro l’odio per chi li ha uccisi, hanno ucciso il mezzo che permette la produzione di ossigeno, la vita.

Questi immondi esseri amano il fuoco, quando non c’e’ lo cercano, lo creano, se ne vanno come jene di notte, in mano una tanica di benzina e un fiammifero, compiuto l’omicidio si godono l’agonia delle vittime innocenti e impotenti, ne hanno preso uno, la psicologia lo ha salvato, eppure per fare giustizia sarebbe bastata una tanica di benzina e un fiammifero…”

 

Ecco, mi sta succedendo la stessa cosa, sto scoprendo di saper odiare coscientemente e non solo i piromani, quelli che scaricano spazzatura a ogni angolo, quelli che si disfano di frigoriferi rotti e vecchie cucine scaricandoli sui bordi delle strade, monconizzerei i secondi e darei fuoco ai primi, senza rimorsi, anzi, me ne andrei a dormire serenamente con la certezza che, un buon numero di maiali parlanti non potranno ripetere le loro imprese.

 

PRIMA

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DURANTE

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DOPO

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Insomma, non accetto più di “dover” essere tollerante, la buona educazione sempre più spesso viene scambiata per coglioneria, la tolleranza per vigliaccheria, voglio le regole certe da rispettare, tutti, partendo dal (come lo definisce Masso) Lodoalfanato Presidente del Milan.