sabato 30 luglio 2011

QUALCOSA DI SINISTRA?

 

In rete ma rigorosamente tra le biografie alla memoria

 

"È socialista quella società che riesce a dare a ciascun individuo la massima possibilità di decidere la propria esistenza e di costruire la propria vita".

Riccardo Lombardi

 

Dice di lui Giorgio Ruffolo in Per una Società diversamente ricca

” Viveva il presente come storia.

Ciò che gli premeva era di capire ciò che stava nascendo.

Di qui la sua curiosità vorace per tutto ciò che si scriveva ( leggeva smisuratamente, le sue letture le andava scovando, come un segugio ) e che aveva a che fare con le cose che si muovono, che si trasformano, che mutano.

Di qui la sua naturale incapacità di chiudersi in una corazza ideologica o teologica.

La sua inquietudine. La sua criticità. Il suo acuto desiderio di smascherare. Di vedere quel che c’è sotto. E quel che può venire dopo.

Uno strano fenomeno di utopista pragmatico “.

 

Anche a me dicono che ho visioni utopiche, di una società armonica, rispondo che la mia utopia l’ho fatta nascere 27 anni fa, l’Associazione Sportiva Beppe Viola ha 27 anni e nel settore giovanile dilettantistico, è un’età veneranda, intanto resta uno dei punti di aggregazione della Circoscrizione 2.

 

Per me Riccardo Lombardi è stato uno dei politici illuminati che ho avuto il privilegio di conoscere.

 

Ovvio che ho conosciuto anche pezzi di m...a conclamata, ma non si può buttare via il bambino con l’acqua sporca, del resto, il cazzotto che Lombardi diede a cicchitto mentre gli faceva confessare pubblicamente il numero della tessera alla P2 è stato gratificante per chi c’era.

 

Ascoltate questi due discorsi brevi di Pertini, ditemi, oggi c’è un politico che parla di “giustizia sociale” e di “Libertà” alla stessa maniera?

 

 

 

 

Ho spulciato tutti i giornali...ops, tranne due, tutti parlano degli indici di borsa, del debito pubblico, della casa da 10.000 € al mese di tremonti,

dei mandati di comparizione, delle tangenti a PDL e PD, di insulti tra ministri, senatori, portaborse e leccapiedi, dei ministeri che si spostano dietro al ministro, di querele che si scambiano ministri e giornalisti.

 

Alla fine mi sono detta che questo è uno stato di pura schizofrenia collettiva della classe dirigente, non mi va di chiamarla classe politica, la Classe Politica era rappresentata, tra gli altri, dai due personaggi in apertura di post.

 

Questi schizoidi si sono talmente blindati che stanno scordando che esistono gli Italiani con i loro bisogni, ci calano addosso una gragnucola di imposte e non hanno la decenza di prendere una pausa dalle porcherie di parte.

 

Passa la voglia di scrivere e la ragione è dentro quelle facce che da 17 anni prendono per il sedere la gente e la gente torna a rivotarli invece che rivoltarli.

 

Ok, sono avvelenata, processo lungo o breve che sia, la casta approva, mi chiedo, se un comune mortale spacca la faccia a un politico nostrano, sarà processo breve o lungo?

 

Cercavo qualche articolo che non fosse tecnico e zeppo di termini come “spread” o “default” sull’origine di questa maledetta crisi...l’ho trovato, scritto da Giorgio Ruffolo...due anni e mezzo fa.

 

Se volete “eccitarvi”, leggetelo

 

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=23559

 

mercoledì 27 luglio 2011

UNA IENA DI NOME...

 

Borghezio

 

Delirium tremens quello di Borghezio
che sulla triste strage norvegese

ha tenuto una brillante lectio

col vuoto cerebrale più palese. 

 

«Con Anders Breivik nessuno screzio !

Il fondamentalismo delle Chiese

vola sull’altalena d’un trapezio,

io lo rappresento nel Paese !».

 Mario Borghezio da sempre nazista,

è un padano molto esemplare.

Naturalmente fondamentalista

e privo del cervello per pensare.

La merda si discosta se lo vede

per non esser sporcata da quel piede !

vox

26 luglio 2011

 

http://quannocevocevox.blogspot.com/

http://www.insertosatirico.com/

 

E’ da ieri che mi domando se vivo in un Paese con la peggiore classe politica dall’avvento della Repubblica o la peggiore popolazione dall’avvento della Repubblica.

 

I giornali al soldo del fondoschiena del califfo hanno scritto titoli e articoli che se la prendono con i ragazzi di Oslo che non si sono ribellati all’assassino.

 

Roba da impalare l’autore (mi fa schifo anche solo scriverne il nome) alla maniera che il Conte Vlad usava per mantenere il potere.

 

La sanguisuga europarlamentare (a dimostrazione che ho ragione nel dire di abolire l’europarlamento), ha dato un nuovo saggio della sua natura animalesca stabilendo che l’assassino di Oslo ha ragione.

 

Un magistrato che lo accusi di apologia di stragismo c’è?

 

Questo imbecille siede al parlamento europeo, vista la canea di idioti che lo seguono, non sarebbe il caso di mandarlo in galera a meditare sulle sue fetide esternazioni assieme a chi lo spalleggia?

 

Il nazismo di Hitler ha preso piede alla stessa maniera, un coglione disturbato mentale che ha mostrato quanti coglioni disturbati mentali abitavano la Germania, hanno dato vita alla seconda guerra mondiale, quanti sono i coglioni disturbati mentali italiani?

 

Ascolto musica e ormai sapete che sono “tarata” su un cantautore, sto ascoltando quel “genio di paniz”, la canzone sotto esprime il mio stato d’animo...o livello di incazzatura se volete.

 

 

La vita lentamente ha dipanato i suoi sentieri
confuso le mie strade con le altre, i domani con i ieri
io che ho cercato un altro tempo
io che sono sempre contro vento
io che non cerco di nascondermi e urlo davanti alla porta
rimango ferma qui a pensare che la vita non è morta.

Il resto del testo lo travate in rete, questo sopra è la parte finale, la vita non è morta, ma ho la netta sensazione che sia in agonia costante...per colpa dei coglioni alla borghezio e bossi padre e figlio, la diversità di idee porta al confronto, ma questa diversità porta al mesozoico...

 

lunedì 25 luglio 2011

ORE 14:32 A TORINO LA TERRA TREMA

 

 

Calata nella lettura mi sono bloccata a fissare le ante della finestra che tremolavano e la percezione che la sedia si stava muovendo accompagnata dal sottofondo sordo e cupo, tipico della scossa tellurica.

 

Non è stata leggera, 4.3 di magnitudo.

 

La durata di circa 30 secondi mi è sembrata interminabile, con la sedia che mi sussultava sotto e le dannate ante che continuavano a tremolare.

 

La sensazione di impotenza diventa tangibile, la tocchi, la senti corpo solido che può sbriciolarti in 30 dannatissimi secondi.

 

Non ho avuto paura, solo stupore, quando è finita mi sono affacciata e con me chi non era al lavoro, facce spaventate e facce sorprese come la mia.

 

Quando mi capita di sentire la terra che balla non posso fare a meno di pensare alle volte precedenti.

 

La prima avevo 8 anni ed ero nella casa dei nonni materni, dormivo con mia zia, mi ritrovai a terra con il letto sopra, urlai come un’ossessa e mia zia con la flemma della fatalista mi scosse dicendomi:

 

“e statti muta chi ruspigghi a tutti, è sulu na scossa i terremotu, avanti, aiutimi a mettiri u matarazzu o postu e cucchiti”

 

La seconda ne avevo 13 ed ero con un piede ingessato a causa di un fallaccio durante una partita di calcio in convitto, il letto si staccò dal muro assieme ad altri finendo addosso a quelli di fronte, le urla si sprecarono fino alla comparsa del primario sulla porta che sibila:

 

“e allora? cosa c’è da sbraitare, è solo una scossa di terremoto, niente altro”

 

Nel 1978 abitavo in questa via, un civico diverso, l’avvisaglia mi arrivò dall’inclinazione del lampadario della cucina, il rombo e la danza, in quella occasione mi sorpresi a dire a mio figlio che aveva 9 anni:

 

“non preoccuparti, è solo una scossa di terremoto, se cerchi di scendere rischi di farti male a causa della gente che sta precipitandosi per le scale”.  

 

Oggi ero da sola a fissare le ante che tremolavano, ad ascoltare quella specie di tuono in sottofondo, ad aspettare che la sedia smettesse di scecherarmi, quando è finita sono entrata in rete

 

Il corriere della sera lancia un messaggio

 

Sei da quelle parti? raccontaci la tua esperienza

 

Mi è venuto spontaneo un MA VAFFANCULO, vallo a chiedere a chi non ha potuto dire “è solo una scossa di terremoto”.

venerdì 22 luglio 2011

TACESSERO ALMENO

 

 

Nel 1640 Claudio Monteverdi ne “Il ritorno di Ulisse in patria” creò una scarna frase che sintetizza tutto un discorso.

 

Un bel tacer non fu mai scritto

 

Da ieri sera i giornali e tutte le reti televisive parlano di un solo evento, la camera ha autorizzato l’arresto di Papa.

 

Mi piacerebbe che si rispolverassero le ragioni che hanno spinto il Gip a chiedere il suo arresto.

 

Nel tentativo di sfuggire agli articoli di tutte le testate che sembrano cloni, mi sono tuffata dentro i fogli on line sconosciuti e mi sono imbattuta in una pagina che mi ha scatenato orgasmi mentali

 

LO SPIFFERO pagina tutta Torinese che definire “vetriolo” è eufemistico.

 

Mi sono letta un “tot” di articoli e su uno mi sono soffermata pensando alla frase di Monteverdi.

 

Il Compagno neo Sindaco di Torino rilascia una intervista a La Repubblica, dichiara che “Facendo i parlamentari non si diventa miliardari”.

 

Se la poteva risparmiare, 17 mila euro al mese non sono bruscolini, se poi i 17 mila diventano 34 mila (la moglie di Fassino è al senato), non diventi milionario, ma non vai certo a bussare alla mensa della caritas.

 

Lo Spiffero gli ha fatto i conti in tasca con questo articolo

 

http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1861

 

Fassino ha dato le dimissioni da parlamentare e quindi percepirà il “vitalizio” di 8.455 euro al mese + “lo stipendio dimezzato di sindaco” che fa la “miseria di 4.650 euro al mese”.

 

13.000 euro al mese non faranno diventare milionari, ma in un momento di crisi che vede la gente raccogliere scarti nei compattatori dei supermercati, dovrebbero inculcare un minimo di decenza e tapparsi la bocca...e lo avevo scritto che andavo a  votare “il meno peggio”.

 

A proposito, il compagno si è offeso e ha fatto intervenire il suo portavoce... peggiorando le cose

 

http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1865

 

mi ha ricordato quando due anni fa il direttore di Panorama.it venne per suonare e fu suonato.

 

L’amico Carlo http://carlo58.myblog.it/archive/2011/07/19/macelleria-sociale.html

 

nel suo ultimo post ha inserito l’elenco su quanto ci costa mantenere il pastore tedesco vaticano e il suo “entourage”

 

904 milioni di euro solo nel 2004, nel blog di Carlo c’è la tabella analitica.

 

Cifre da capogiro al punto da farmi personalmente desiderare che cada una bomba sul Vaticano mentre sono riuniti in Sinodo.

 

Predicano la misericordia e la fratellanza ma affondano le zanne nelle nostre gole e succhiano sangue come laidi vampiri.

 

Tra camera e senato 630 + 323 sono 953 a 17.000 euro a cranio mi da 16.201.000 al mese solo di stipendi, mi sembra ovvio che la bancarotta sia dietro l’angolo.

 

Se avessero abolito le province, se facessero pagare l’ICI sul patrimonio immobiliare della Chiesa, se smettessero di pagare prebende allo Stato Vaticano per farci rompere le nocciole un giorno si e l’altro pure, se avessero la decenza di dimezzare gli stipendi ai parlamentari, il bilancio dello Stato sarebbe attivo.

 

L’ultima l’ho letta sul Corriere prima di andare a cenare

 

Crisi greca: in caso di fallimento la Finlandia vuole il

    Partenone in garanzia

 

Per dare nuovi prestiti alla Grecia, la Finlandia ha, a un certo punto dell'estenuante negoziato europeo, chiesto garanzie in particolari beni dello Stato ellenico: per la precisione l'Acropoli di Atene, il Partenone e alcune isole.  

 

Il senso del ridicolo non manca solo ai politici Italiani.

 

C’è una canzone di Paolo Pietrangeli UGUAGLIANZA, che negli anni ha subito modifiche al testo, ora aggiungendo e ora cambiando le parole, ma nella sostanza, continua ad essere attuale alla pari di “Contessa”, un paio di strofe aggiunte:

 

 

Ci dite che siamo uguali, ma io vorrei sapere,

uguali davanti a chi, uguali perchè, per chi?

è facile per voi, per voi avete tutto

dire che siamo uguali davanti a dio

un dio che è tutto vostro, un dio che non accetto e non conosco.

 

 

E’ facile per voi, per voi che avete tutto

dire che siamo uguali, davanti a una giustizia partigiana

cos’è questa giustizia, se non la nostra lotta quotidiana.

 

 

 

Noi la cantiamo meglio di Pietrangeli...questa sotto...per il gusto, perchè è nel mio DNA e Pino Masi non si discute.

 

domenica 17 luglio 2011

VOGLIAMO LA GUERRA...

...VOGLIAMO VEDERVI FINIR SOTTOTERRA.

MA SE QUESTO E’ IL PREZZO LO ABBIAMO PAGATO

NESSUNO PIU’ AL MONDO DEVE ESSERE SFRUTTATO.

 

Molti di coloro che  cantavano "Contessa" sono saliti o stanno salendo sulle scialuppe di salvataggio evitando accuratamente di spiegare ai beneficiari della “lacrime e sangue” cosa fa scattare la macelleria sociale.

 

TOMAS

TOMAS_555b.png

http://vignettista.blogspot.com/

 

Quello che è successo la settimana scorsa fa a cazzotti con quanto ci hanno raccontato in questi due anni “.

 

Dopo aver letto questo articolo...

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/12/il-caos-in-borsa-italia-solo-un-pretesto-siamo-solo-allinizio-sara-unestate-di-passione/144858/

 

...mi sono convinta che premeditatamente hanno pianificato la recessione per costringere il Paese a battere cassa all’FMI,  non scordiamo che 3monti è uomo dell’FMI assieme a Marchionne.

 

Loro due negli ultimi anni sono stati gli artefici dello smantellamento dei diritti delle classi operaie e impiegatizie, per gli statali ci ha pensato il “cretino”.

 

A me,  FMI provoca prurito alle mani e orticaria mentale alla stregua della BCE, sarebbe da incenerire anche il loro ricordo.

 

In termini semplici funziona così:

 

Gli speculatori stranieri e Italiani tengono d’occhio gli indici dei consumi di un Paese, sino a che tale indice non scende sotto 50% (rapportato ai consumi dei mesi precedenti), loro reputano il Paese “degno di fiducia”, nel momento che l’indice dei consumi scende sotto il 50%, loro buttano sul mercato i titoli che reputano zavorra.

 

Gli Italiani la settimana scorsa sono scesi sotto la soglia consumistica del 48% e gli speculatori STRANIERI E ITALIANI, hanno schiacciato sul tasto VENDERE.

 

Sappiamo cosa ha comportato, una manovra da 70 e passa miliardi che ci è calata tra capo e collo salvando i soliti noti.

 

Vista la perversione tecnica che scatena il pollice verso, se incontro un politico lo infilzo, indipendentemente dal colore che rappresenta.

 

Se scattano i tagli e le tasse aumentano,

se gli stipendi e le pensioni restano al palo,

se la perdita di posti di lavoro continua in maniera emorragica,

è fisiologico che la gente consumi di meno, trovo normalissimo che quell’accidenti di soglia scenda ancora provocando altri attacchi finanziari.

 

Noi Italiani saremo accusati di aver trascinato il Paese al disastro perchè ci siamo rifiutati di spendere a rotta di collo anche quello che non abbiamo?

 

Se la ministra ignorante continua a tagliare posti di lavoro nella scuola, se il ministro “a detta del suo collega...cretino” continua ad applicare il blocco dei turn-over, ci saranno sempre meno soldi da spendere, se non si stacca la spina alla continua levitazione dell’età pensionabile, si risparmierà si sulle pensioni (peraltro soldi nostri non loro), ma la disoccupazione giovanile avrà come tetto l’infinito.

 

Lui dichiara di essere scivolato in bagno su qualcosa di viscido e di aver battuto la testa...per il viscido...basta che si guardi attorno, da Vespa a Cicchitto, la platea è vastissima.

 

La testa l’ha battuta da piccolo, sospetto che al momento della nascita sia scivolato dalle mani dell’ostetrica e il contraccolpo gli abbia trasferito il cervello dalla scatola cranica alle palle.

 

Come apre bocca ci si rende conto che senza un urgente TSO a suo carico siamo perduti.

 

Ha minacciato di andarsene “solo dopo aver abbassato le tasse”, significa che siamo destinati a vivere come sotto per altri 20 anni?

 

MATTEO BERTELLI

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http://matteobertelli.blogspot.com/

 

giovedì 14 luglio 2011

UNO SPREAD CI SEPPELIRA’

 

Non so cosa significhi etimologicamente “spread”, so che tradotto in fatti reali significa:

 

DOVETE MORIRE DI STENTI.

 

Una sorta di mitraglia che prende a sparare sulle popolazioni generando carneficine sociali nel nome "del mercato e del profitto" di pochi. 

 

Ho letto il reale contenuto della manovra economica, 70 miliardi spalmati sui soliti noti.

 

Colpiti “quasi” tutti, da chi indossa il pannolino e il poppatoio a chi indossa il pannolone e la bombola dell’ossigeno.

 

Che fine ha fatto l’affermazione “ci saranno tagli ai costi della politica”?

 

Si sono inceppate le forbici?

 

La verità è che abbiamo una classe politica composta da facce come questa sotto

 

 

DON ZAUKER

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http://www.donzauker.it/

 

Una buona occasione per l’abolizione delle province è stata buttata nel cesso da Bersani & C, un risparmio pari alla finanziaria strangolatrice.

 

Sempre Bersani & C, hanno preso le distanze dalla proposta di referendum per l’abolizione del porcellum, dichiarano che hanno delle proposte sui due temi...rammento mia suocera che se le raccontavano per due volte la stessa balla, allungava il braccio esclamando:

 

“piccioggheddu...ma bai caga”

 

La funzione del segretario pd è questa sotto

 

PORTOS

Bersani Province PORTOS.jpg

http://www.portoscomic.com/

 

Al segretario pd dico...dichiari che da lunedì tornerete a chiedere le dimissioni del califfo...sai che sforzo...aveva ragione mia suocera...piccioccheddu...ma bai caga!!!

 

domenica 10 luglio 2011

SETTIMANA TRAGICA.

 

 

Sta diluviando, serata bucata per andare in giro, irritazione che non ha una causa ben precisa, ma deriva dalla sommatoria di una serie di piccoli inconvenienti che messi uno dietro l’altro portano alla chiusura o alla rissa.

 

Sono una che preferisce farsi avanzare il tempo che correre dietro al tempo, se devo fare delle commissioni, cerco di programmarle fin dal mattino dandomi un tempo massimo che mi permetta di avere del tempo libero da impiegare come voglio.

 

Quando entro in un negozio cerco di avere le idee chiare su cosa voglio, chiedo e se quello che voglio non c’è, non mi fermo a guardare i surrogati, saluto e vado via.

 

Un esempio, mi servivano un paio di scarpe da ginnastica, la commessa mi ha detto quando sarebbe arrivato il modello idoneo ai miei piedi e due giorni dopo sono tornata, tra scegliere se prenderle con i lacci o il velcro, provarle, pagare e andarmene, ho impiegato grosso modo 7 minuti.

 

Questa settimana l’ho iniziata all’insegna del “mio tempo libero” gestito “dall’imprevisto” derivato dalla non troppo mascherata convinzione che, una persona che va in pensione non ha un BIP da fare e si possono chiedere spostamenti di orario a seconda delle proprie esigenze...

 

Ho mandato al diavolo la “gentilissima” addetta alle relazioni con il pubblico della compagnia elettrica che mi fornisce energia, da due anni sbagliano cognome sulla bolletta e la domiciliazione bancaria è saltata, devo andare in posta a pagare quella schifosa bolletta, a quanto pare, dopo aver sentito che cambio gestore...vedremo alla prossima.

 

La pedicure ha deciso di anticipare di un giorno l’appuntamento e la parrucchiera mi ha fissato un appuntamento per le 11:30 dello stesso giorno, passo da piedi a mollo e ancora umidi, alla corsa per arrivare puntuale con la “pennoira”...sono uscita alle 14:00

 

Le ho chiesto la cortesia di non accodarmi più alla tipa che mi precedeva, lei ha riso, io no.

 

Soggetto da cipolle sotto le ascelle, dialogo tipico di chi alza il gomito fin dal mattino...ma quando ho sentito che voleva asciugata la testa con il phon e voleva i riccioli...alla Shirley Temple...ho avuto voglia di andarmene con la testa bagnata...Lina mi ha promesso che non me la vedrò più davanti, le ho chiesto di non averla nemmeno dopo, raramente ho sentito un “olezzo” così pungente.

 

Programmo di fare un giro per tastare il terreno, voglio cambiare casa, non voglio cambiare quartiere, diciamo che non voglio nemmeno cambiare via, voglio solo uscire dalla “strada privata” che porta parecchi oneri e moltissime incazzature, pago il passo carraio e puntualmente quando devo uscire trovo il bastardo che ha messo il catorcio davanti al cancello, le 4 frecce e magari è andato a fare la spesa al supermercato distante 50 metri da casa mia.

 

Zona prescelta, tra via San Marino, via Buenos Aires e Piazza Montanari, trascrivo i numeri di telefono e dico a Maurizio che voglio fare un salto da Antonella al CAF, la devo ringraziare per avermi assistita nella pratica che è servita a dare una “zoccolata sui denti” a un funzionario...mugugna, ma esegue, non è da lui, dopo aver dato un biglietto da consegnare ad Antonella e avuta la risposta, dico che possiamo tornare a casa a fare le telefonate alle agenzie immobiliari...illusa...mi ha presentato il conto.

 

Gli servono un paio di scarpe da ginnastica e capisco che ha già adocchiato dove.

 

Entriamo e un sensore squilla per due volte, avete presente quegli squilli acuti, irritanti, disumani...?...quelli!!!

 

La commessa è gentilissima, Maurizio un bradipo, dico che mentre lui sceglie io vado a farmi una sigaretta fuori.

 

Ne prova 4 paia, al posto della commessa gliele avrei stampate sul muso...ma lei è pagata per porgere scarpe agli indecisi, un’ora per scegliere una dannata scarpa da ginnastica...paghiamo, salutiamo e dico a Maurizio che ho il tempo di andare a prendere i pasticcini da portare ai ragazzi del CAF, fatto, torniamo a casa e mi dico che è finita.

 

No, è proseguita fino a oggi alle 19:00, quando un condomino ha deciso di prendermi come spalla sulla quale rovesciare i suoi problemi, per carità, generalmente ascolto la gente e capisco che le “solitudini metropolitane” si stanno allargando a macchia d’olio, ma restare un ora in piedi ad ascoltare quanto siano sballati i trigliceridi e il colesterolo...se solo quel cretino che gestisce il supermercato INS davanti a casa avesse messo in vendita le cialde di citronella non sarei andata da un’altra parte, mi sarei sbrigata per tempo e non sarei qui a schiumare per una settimana da cancellare.

 

Ha smesso di piovere e mentre scrivo ascolto Bertoli, penso alla poesia che avevo appeso in ufficio alle mie spalle, chi entrava la leggeva e capiva subito che non l'avevo appesa per decorare la parete, la ripropongo, può servire anche a voi.

 

LA  PAZIENZA

 

La pazienza governa la carne

Rafforza lo spirito

Addolcisce il temperamento

Spegne il rancore

Estingue l’invidia

Sottomette l’orgoglio

Imbriglia la lingua

Trattiene la mano

Doma la tentazione

Sopporta il dolore

MA NON TOLLERA I ROMPICOGLIONI

 

La canzone che sto ascoltando è VOGLIA DI LIBERTA’, dopo una settimana così, desidero solo migrare su un altro pianeta.

 

 

giovedì 7 luglio 2011

SPINOZA MON AMOUR n°4

 

E’ da un bel po di tempo che non riposto le freddure di SPINOZA, ieri sono entrata nel blog...e sono rimasta stesa sulla tastiera a mascelle bloccate, un crescendo stile “La cavalcata delle Valchirie”, la chiusura è da apoteosi della satira, quella che in gergo definisco “zoccolata sui denti”

 

Per quei pochi che non hanno letto questa ultima pagina di Spinoza...buona lettura.

 

LA BANDA DEL BUCO

Tav, lanciati migliaia di lacrimogeni. Ma la montagna non è arretrata.

I No Tav hanno tentato di bloccare le forze dell’ordine segando un grande albero di pino. Ma sono stati subito fermati dai No Segare un grande albero di pino.

Gli abitanti temono che con il traforo possa venir meno la naturale funzione dell’intera catena montuosa: tenere i francesi fuori dalle palle.

Blindato dei carabinieri diretto in val di Susa uccide una pensionata. Era il collaudo.

Berlusconi: “La Tav è un’opera fondamentale”. Come tutte le vie di fuga.

(Guardiamo il lato positivo: mai visto il governo battersi così tanto per far lavorare alcuni operai)

Presidio No Tav anche davanti alla sede del Pd di Torino. I manifestanti avevano sbagliato tunnel.

Il premier: “La Tav costa 14 miliardi ma avvicinerà l’Italia all’Europa”. In particolare alla Grecia.

“Il cantiere doveva partire per forza o ci sarebbe costato milioni di fondi europei”. Quasi quanto Retequattro.

Con la Tav si potrà andare da Lisbona a Kiev. A cercare lavoro.

La nuova linea collegherà Lione e Torino in un attimo. Utilissimo nel caso di un preliminare di Champions.

Oggi due treni porteranno i manifestanti in val di Susa. Ma senza fretta.

Alla protesta contro la Tav ci sarà anche Beppe Grillo. E un altro dvd è fatto.

Alfano è il nuovo segretario del Pdl. Delfino curioso.

Il Pdl ha deciso: sarà Alfano il nuovo prestanome.

Alfano eletto segretario del Pdl. Si è votato per alzata di spalle.

L’elezione è avvenuta per acclamazione. Evitati inutili democratismi.

L’assemblea del Pdl ha nominato il nuovo segretario. Berlusconi confermato tesoriere.

Alfano fu spinto a entrare in politica dall’inno di Forza Italia. Per fortuna non ascoltò Wagner.

Alfano: “A 23 anni vidi in tv un imprenditore che aveva il sole in tasca”. Doveva essere Beghelli.

“Fu allora che decisi di credere a quell’uomo, di credere alla televisione, di credere a quella musica”. Prese la cornetta e chiamò Mondialcasa.

“Questo è il periodo delle formiche e non delle cicale”, ha dichiarato Alfano escludendo la candidatura di Heather Parisi.

Il governo infila il processo breve nella manovra finanziaria. Approfittando della dilatazione.

La maggioranza è intenzionata a “ridurre le spese della democrazia”. Accantonando il progetto.

Frattini: “Non ci sarà il taglio delle tasse, ma una rimodulazione della fame”.

Afghanistan: è accaduta di nuovo quella cosa là.

Un’esplosione uccide un soldato originario di Pomigliano d’Arco. Era in esubero.

Rifiuti a Napoli, Bossi sostiene di avere in testa la soluzione. È come aver chiuso la combinazione dentro la cassaforte.

Bossi: “Ho in mente la soluzione”. Ma anche qualche problema.

La Croce Rossa sarà privatizzata. Per spararle si pagherà un biglietto.

Berlusconi: “Gli italiani devono farci un monumento”. Lo avrai, camerata Silvio.

http://www.spinoza.it/feed/

 

martedì 5 luglio 2011

AGCOM A MANO ARMATA...

 

...di pulsante per spegnere uno dopo l’altro i blog che si sono macchiati di “lesa maestà”.

 

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Da domani chi ne ha voglia, per continuare a tenere il blog aperto potrà postare ricette di cucina, scrivere di esoterismo, raccontare della dieta miracolosa, delle riunioni condominiali, dello smalto per le unghie, delle processioni religiose, dei saldi che non si vendono, della vacanza passata o di quella che deve ancora arrivare.

 

MARCO VUKIC

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http://vukicblog.blogspot.com/

 

Non si potrà più scrivere di politica, sindacato, governo e opposizione.

La libertà di espressione sancita dalla nostra Carta Costituzionale viene eliminata nel nome del “diritto d’autore”.

NEUROPOLITIK

 

ROVESCIO D’AUTORE

 

Sopra la casta la rete guasta

 sotto l'autore la rete muore,

 la libertà salta con l'asta

 c'è una delibera tra poche ore.

 L'autorità tutta italiana

 senza conoscere il bon ton

 vuole zittire sul filo di lana

 chiunque non piace all'agcom.

 Questi signori garanti di fatto

 nel conservare un potere già rotto,

 hanno già visto cosa sa fare

 chi ferma pure il nucleare.

 Giunga allor presto la decisione

 la museruola pro televisione,

 che non sia mai una rivoluzione,

 imbavagliamo sta generazione.

 Perché il potere va salvaguardato

 che paghino gli hacker ogni loro reato,

 così la gente si prende paura,

 e anche pensare sarà cosa dura.

 

http://neuropolitik.blogspot.com/

 

Non so come evolverà, so che il mio pensiero sul tema è espresso alla grande dal cartello sotto.

 

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E la chiudo con questa perla di Bertoli che dopo 20 anni è attualissima.