lunedì 11 febbraio 2013

NEVICA E...

 

QUESTO MI RENDE SEMPRE PIU’ “SOCIALMENTE INCAZZATA”

 

Oggi sono socialmente incazzata - cronache marziane - Myblog.it

 

Nevica e questo mi porta a sedermi davanti al PC facendo la maratona dei giornali on line, da incubo.

 

Dal siparietto porcaiolo del califfo (al posto dell’impiegata gli avrei risposto) “faccia la stessa domanda alle sue figlie” alle costanti accuse del professore a Vendola, ci mancava solo “la bomba papalina” per far calare la pietra tombale sui problemi reali del Paese e sulla reale “bomba economica che ci sta per calare sulle teste” e non solo le teste Italiane, ma su quelle dei 27 che hanno adottato la moneta unica senza imporre limiti alla finanza creativa,  voglio vedere come la spiegheranno ai cultori del tubo catodico dispensatore di “verità assolute

 

A mezzogiorno la notizia “il papa si è dimesso”, seguito dal commento dell’ignorante che da la notizia “evento storico”, mi scappa un improperio verso l’annunciatrice e sibilo “brava pozzo di conoscenza, vatti a leggere “L’avventura di un povero cristiano” di Ignazio Silone e scoprirai chi era Celestino V” e non solo lui, con questo fanno 7 i papi che levano il disturbo, ho retto un paio di ore saltando da un TG all’altro, mi aspettavo che si riepilogasse la storia del papato cattolico…niente, solo incensazione  del papa dimissionario, del resto, Tremonti docet “con la cultura non si mangia”… senza la cultura e la storia in maniera particolare, si manovrano meglio le masse e si possono ripetere gli “errori e orrori” del passato, non importa se è un passato remoto come il 1400 circa, anno dell’ultimo papa dimissionario o un passato prossimo come le camere a gas o le foibe, importante che il cancellino mediatico funzioni e si possa catechizzare la massa decorticata.

 

Torno alla “bomba economica” che ha mandato su tutte le furie la Fraulein  e sta facendo perdere il sonno al capo della Fed che pure ha il potere di battere moneta.

 

il Giappone, per far ripartire la propria economia e l’export, ha deciso di svalutare lo yen del 2,50%

 

In termini concreti, si va ad attuare un principio di economia politica che viene illustrato poco dagli addetti ai lavori, ovvero “una moneta debole batte la moneta forte”, le conseguenze le vedremo nel volgere di un paio di anni, il tempo di essere invasi da prodotti, anche di lunga durata come le auto, ma a costo di gran lunga inferiori ai nostri prodotti equivalenti.

 

Nell’attesa che arrivi “il giorno dopo”, il giorno delle dichiarazioni di vittoria di tutti, il giorno in cui scopriremo che, al solito a perdere sono gli Italiani in maniera indiscriminata, continuiamo a sentire il porco bavoso che chiede “quante volte viene”, il segretario che vuole “smacchiare il leopardo”, il professore che “Vendola non è moderno, taglierò le tasse, adeguerò l’IMU”, Ingroia  che “niente voto disgiunto, leverò le leggi ad personam”, il comico “siamo in testa, facciamo paura, per questo ci attaccano”...parole, parole ... parole...

 

Sono rassegnata, la politica con la P maiuscola è defunta, gli economisti capaci di guardare il problema di un Paese a 360° si sono estinti e Keynes viene citato sempre meno e male pure, la fanno da padroni gli economisti nichilisti e con il paraocchi che impedisce di vedere un angolo giro e mostra solo un angolo ottuso come i loro cervelli, del resto, uno dei padri della moneta unica lo ha dichiarato, se non posso svalutare la moneta per competere, posso sempre svalutare il salario...buona notte UE, su un muro di una città Greca è apparso un invito alla TROIKA:

 

BASTA, SMETTETE DI SALVARCI

 

Hanno ragione, se per salvare l’economia di un Paese si deve ammazzare la sua popolazione...il gioco non vale la candela.

 

E si, gli amici Carloe Robi =cipralex1 , nel post precedente hanno auspicato che, se dovesse farcela il vecchio bavoso pruriginoso, il Paese farà il botto e si dovrà ricominciare da zero, ma saranno chiamati a ripartire da zero anche i vecchi rincoglioniti e i giovani altrettanto rincoglioniti che ancora gli danno credito...non condivido, ma capisco alla grande, se per attuare il suo programma, non si spreca a spiegare ai rincoglioniti che le regioni e i comuni saranno costretti ad aumentare i balzelli ... NON SALVATECI!!!