lunedì 22 febbraio 2010

LA MIA E’ PIU’ A SINISTRA DELLA TUA

Tra poco più di un mese andiamo a votare (in Piemonte si vota), ma questa volta sono perplessa, non perche non sappia per chi votare, ma per quello che sta succedendo all’interno degli schieramenti.

 Sono talmente abituata al “serriamo le fila” che questa volta sono spiazzata.

 

La campagna elettorale viene fatta sottotraccia, quasi sussurrata, nessuno o quasi parla di programmi e quando ne salta fuori uno … scatta l’accusa di plagio.

 

Badiamo, non è il PD che accusa di plagio il PDL o viceversa (che dopo il proclama del califfo sull’onestà dei candidati ci stava tutto), ma sono PD e PDL  che si stanno accoltellando al loro interno senza un briciolo di rispetto per chi ha fatto la propria scelta.

 

Con questi chiari di luna sono convinta che, la dove si vota, ci saranno sorprese, non tanto di cambiamento, ma di decrescita dei due schieramenti a favore dei movimenti di base che si, ancora li appoggiano, ma non per molto.

 

Non mi interessa quello che succede a destra, mi tocca quello che succede a sinistra.

 

Colpi calati come magli sul compagno che ha la sola colpa di aver scelto una formazione piuttosto che un’altra, incuranti del fatto che ci battiamo per lo stesso schieramento.

 

Sono arrivata al capolinea della pazienza, ne ho le scatole piene dei duri e puri, dei “come noi nessuno”, mi asterrò dal commentare i manifesti dei vangeli di parte ma, riposto uno dei miei manifesti sulla tolleranza che tenevo in ufficio, funzionava da deterrente per chi entrava con l’intento di esporre lamentele che, nell’intenzione del danneggiato di turno, dovevano farmi schierare dalla sua parte, nell’80% dei casi era in torto marcio.

 

LA PAZIENZA

La pazienza governa la carne

Rafforza lo spirito

Addolcisce il temperamento

Spegne il rancore

Estingue l’invidia

Sottomette l’orgoglio

Imbriglia la lingua

Trattiene la mano

Doma la tentazione

Sopporta il dolore

MA NON TOLLERA I ROMPICOGLIONI

 

Sono proprio fatta “così”