giovedì 11 luglio 2013

SI BATTONO PER LUI O BATTONO E BASTA?

 

L’Amica Anna lascia un commento e tra le altre cose scrive:

 

Cara Tina! Ancora una volta sento che il tuo "umore" non differisce di molto dal mio. Non avendo possibilità di sfogare la mia ira sulla massa di stupidi che continuano ad avvelenare la nostra vita, mi limito a riportare le critiche a quanto leggo e sento nel blog.”

 

Questa osservazione di Anna ha funzionato da propellente per farmi schizzare come una vipera che ha le sacche del veleno piene e deve piantare i denti nella caviglia di qualcuno, due in modo particolare, i due che vogliono far cadere il governo Letta per andare a elezioni anticipate.

 

 

Non che mi freghi di Letta, ma ad elezioni vorrei arrivarci con la riforma della legge elettorale, per poter votare quella parte di sinistra che ancora vale la pena.

 

Credo abbiate capito chi intendo, una ha la bocca simile al culo della gallina dopo che ha fatto l’uovo e da simile buco non possono uscire che escrementi, l’altro maschera i complessi d’inferiorità attraverso una aggressività verbale tendente a distruggere chi gli può fare ombra, quindi tutti, amici e nemici, se gira con la scorta non lo si vede.

 

E no Cara Anna, come ho scritto da te, ne ho le scatole piene del politicamente corretto.

 

Ne ho le scatole piene del comico genovese e del suo ispiratore, ma ne ho le palle piene di un Presidente della Repubblica che scende a livello di un paio di coglioni senza arte né parte e li riceve.

 

Perché Napolitano non da spazio e visibilità a quella gente disperata rimasta senza lavoro e senza risorse grazie a una ministra del governo Monti voluto da lui?

 

Perchè si schiera con il ministro della difesa e all’acquisto degli F35 quando le stesse cifre iperboliche potrebbero essere destinate a saldare i debiti che le regioni hanno nei confronti delle aziende fornitrici costrette a lasciare a casa i dipendenti?

 

Come posso non pensare che si accetta il blocco dell’attività parlamentare per consentire a un nugolo di leccaterga di fare proclami a favore della loro cassaforte umana?

 

Questi “ricottari della politica di parte” si sono mobilitati massivamente urlando al “Golpe”, ma dove erano quando l’AD Fiat lasciava a casa milioni di persone?

 

Dove sono quando il Presidente di Confindustria Squinzi chiede che la piantino di dare aria alle tonsille e attuino fatti concreti per far ripartire il comparto del lavoro?

 

Perchè non si battono con la stessa foga nel chiedere l’azzeramento della burocrazia che si mette di traverso tutte le volte che qualcuno vuole avviare una attività?

 

La verità Cara Anna è una, io ho il coraggio o se vogliamo, la cattiveria che a te manca, ovvero, mandare al proprio creatore chi, pagato o meno, si schiera a difesa degli interessi del singolo a scapito degli interessi della gente.

 

Non riesco a essere “pacata e calma” davanti a un PD che cala le braghe e asseconda il PDL anche se per una sola mezza giornata, no, la verità Amica Mia è che siamo imprigionati dentro una legge elettorale che non ci permette di scegliere chi vogliamo, ci lasciano scegliere solo il contenitore, alla stregua dei cassonetti, la monnezza la mettono loro, a questo punto arrivati, comincio a invidiare gli Egiziani, sono bastate due giornate e due nottate nelle piazze per liberarsi del fondamentalista di turno, noi sono 20 anni che viviamo con i fondamentalisti della libertà di truffa, intrallazzo e rapina legalizzata e non riusciamo nemmeno a indigniarci, capisci che a questo punto mi auguro che sorella morte si ricordi che ai vertici della politica Italiana ci sono soggetti che hanno bisogno di essere traghettati, o li traghetta o di questo passo saranno gli Italiani affamati a traghettarglieli, unico modo per finire dentro e assicurasi almeno i tre pasti principali.

 

Come vedi Anna, non sono di “cattivo umore”, no, ho proprio le palle più gonfie del dirigibile di Nobile.

 

Indi, se fosse in mio potere, scatenerei la caccia agli imbecilli senza misericordia, alla maniera dei Vespri Siciliani del 1282, questo Paese ha bisogno di lavoro, politici e politica, Democrazia e progetti di lunga durata.

 

Ma per ottenere quanto sopra, ci devono ridare il diritto di scegliere chi votare e su questo punto la vedo dura.

 

Destra, sinistra, centro e periferia politica sono coscienti che senza il porcellum, dovrebbero andare a sbarcare il lunario usando le braccia e non l’oratoria che, per inciso, è di pessima qualità, come loro.

 

Questa sotto è la sintesi del mio post, personalmente invertirei le posizioni.

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