venerdì 2 aprile 2010

LA CHIUDO COSI’

 

Non voglio continuare la discussione su chi ha vinto e chi ha perso, resto dell’idea che ha perso la ragione e il buon senso, le crociate sono cominciate e il signor Fisichella, scordandosi cosa c’è sotto le sue sottane ha ricominciato ad alzare la voce, non posso che dirgli:

 

“signor Fisichella, prima di controllare cosa passa per le nostre mutande, controlli cosa è rimasto impigliato nelle vostre, noi siamo senzienti, prima durante e dopo, nelle vostre mutande è rimasto lo stupro sui bambini e la minaccia di ire divine se denunciavano il fatto, come vede, non c’è storia”

 

Per l’analisi del voto in Piemonte…niente di meglio che postare due commenti, il mio e la risposta di Marco

 

Tina ha detto...

A dicembre ero decisa a non andare a votare, i ragazzi del Beppe Viola mi hanno inchiodata con questa frase:

Se tu che ti sei battuta per le riforme sociali e la difesa della libertà tiri i remi in barca, noi che cosa dovremmo fare?

Mi sono rivista le bucce e...ho voltato pagina.

Ho scelto un movimento di base e una candidata giovane, se rinnovamento deve essere, che parta dal basso e dallo svecchiamento.
La sorpresa l'ho avuta, ma dopo la sorpresa mi sono incavolata, dare la colpa della sconfitta a Davide Bono del 5 stelle, l'ho trovato puerile, non bada all'astensionismo, guarda al 3% e non si chiede se quei 90 mila senza Bono sarebbero andati a votare?

Non so voi amici miei, ma sto arrivando alla conclusione che un periodo di anarchia sarebbe più proficua.
Buona serata

31 marzo 2010 19.47

 

Marco Cedolin ha detto...

Cara Tina,
dare la colpa della sconfitta a Davide Bono, oltre che puerile denota poca onestà intellettuale e totale incapacità di produrre una seria autocritica.
Le sconfitte elettorali sono sempre colpa di chi non riesce a raccogliere voti entusiasmando l'elettorato, mai dell'avversario, che naturalmente i voti tenterà di raccoglierli a sua volta.
A prescindere dal fatto che una cospicua parte del 4% che ha votato Bono percepisse come alternativa l'astensione, davvero non riesco ad immaginare quale diritto la classe dirigente del PD potesse accampare su costoro.

La Bresso e Bersani sostengono l'incenerimento dei rifiuti e pretenderebbero di essere votati da chi lotta contro gli inceneritori?

Sostengono il TAV e pretenderebbero di essere eletti da chi combatte il TAV?

Sostengono la società crescita e sviluppo e pretenderebbero di essere votati da chi ha sposato la decrescita?

Sostengono la costruzione di autostrade e gallerie e pretenderebbero di raccogliere i voti di chi si spende per la mobilità sostenibile?

 Sostengono la globalizzazione e la movimentazione schizofrenica delle merci e pretenderebbero di essere votati da chi sostiene i progetti a km zero?

Semplicemente ridicolo e anche un pò patetici, lasciamelo dire.

01 aprile 2010 00.00

 

Marco ha scritto un pezzo magistrale a conclusione delle ragioni che hanno portato il pesce lesso Cota alla vittoria, lo potete leggere a questo indirizzo

 

http://ilcorrosivo.blogspot.com/2010/04/piemonte-come-regalare-una-regione-in-3.html

 

Se i componenti il vertice della sinistra, non la smettono di produrre masturbazioni verbali e cerebrali, condite da scuse idiote che non fanno nemmeno ridere, ragione e buon senso resteranno latitanti per i prossimi 50 anni e a farla da padrone sarà il fenotipo illustrato sotto, l’odierno perfetto rappresentante del POPOLO SOVRANO

 

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