Tra una commissione e l’altra nessuna voglia di scrivere di cose serie, o meglio, dovrei scrivere dei Pastori Sardi bloccati impropriamente dalle forze dell’ordine nel porto di Civitavecchia, roba da dare il giro al ministro maroni e al ministro alfano, loro due sono come i carabinieri delle barzellette, uno sa leggere e l’altro sa scrivere, nessuno dei due conosce le materie che gesticono.
Dovrei parlare di Fassino che “voterebbe si” alla proposta di marchionne su Mirafiori, mi verrebbe da mandarlo a fanculo, ma lo ha già fatto Il Russo nel suo blog http://ilrusso.blogspot.com/, due volte in una sola serata…lo reputo uno spreco, ma... “caro compagno”, scordi che ti stai per candidare alla poltrona di Sindaco di Torino … non avrai il mio voto…e non solo il mio.
Dovrei parlare della riforma gelmini…azz…non posso vomitare prima di mangiare, devo ancora cenare.
Questa vignetta la dedico a Fassino, sono pronta ad accettare scommesse sulla sua elezione dopo le puttanate degli ultimi mesi che non hanno tenuto conto di un fatto…lui non sa cosa vuole dire “catena di montaggio”
Ok, non mi resta che rifugiarmi nell’ironia di battute sarcastiche.
*****
- Se ti domandi come mai Padre Pio assomigli così tanto ad Obi-Wan Kenobi... - Se lei ti morde un orecchio, ma quella lei è un Rottweiler... - Se lei ti dice: "Lasciati andare", ma tu sei appeso al cornicione... - Se una mattina arrivi in anticipo al lavoro e pensi: "Che culo non ho trovato traffico", ma poi ti accorgi che è Domenica... - Se la fortuna è cieca, ma tu sulla fronte hai scritto: "Sono sfigato" in braile... - Se pesti una merda e dici: "Porta fortuna!"... ma cazzo in salotto!!!... - Se ti sei montato la testa, ma non hai seguito le istruzioni... - Se la vita è una ruota, ma sulla tua gira un criceto... - Se la prima volta che hai fatto l'amore è stata un'esperienza unica, ma purtroppo è stata un'esperienza unica... - Se giochi a nascondino, ma nessuno ti viene a cercare... - Se lei ha il viso d'angelo.. ma cazzo Angelo è tuo fratello... - Se hai un sogno nel cassetto.. ma ti hanno fottuto la scrivania. - Se una sera decidi di fargliela pesare... e scopri che sono due chili! - Se hai vinto una vacanza a Capri ma ci abiti da trent'anni... - Se il tuo viso sprigiona una luce, ma è solo perchè hai le dita nella presa... - Se parli sette lingue, ma tutte in Italiano... - Se lei ti tiene sulla corda, ma da anche un calcio allo sgabello... - Se non ti entra la retro, ma nel retro ti entra... - Se a Capodanno hai trombato, ma poi hai capito che i proverbi sono solo una gran presa per il culo... - Se hai preso il coraggio a due mani, ma poi guardi bene... non è il coraggio.. e forse non servivano nemmeno due mani... - Se il paese va a puttane e sono tutti a casa tua...
Se succede tutto questo e tu riesci a mantenere la calma mentre tutti attorno a te hanno perso la testa.. forse non hai capito bene che cazzo sta succedendo.
Una valanga di risposte corredate dalla propria vena satirica, non sono tipo da classici Auguri Natalizi, ma volendoli fare a tutti gli amici di tastiera, in maniera particolare a quelli che passano da queste parti tutti i giorni senza lasciare commenti, ma che sono altrettanto importanti come coloro che commentano, ho pensato di usare le vignette con poche parole per dire
BUONE FESTE A TUTTI
Ma prima di chiudere il post, vi invito a fare una puntata da un’altra parte.
Non me ne vogliano gli appartenenti a quel partito, ma ieri sera stavo per soffocare a causa di questa senatrice (senatrice?) leghista.
Stavo cenando quando il TG mi ha mostrato una che dalle mie parti si definisce “cuttigghiara” in piena azione.
Il boccone mi si è piantato in gola e solo la botta sulla schiena da parte di Maurizio gli ha fatto prendere la discesa, poi è stata apoteosi della risata incrontrollata.
Maurizio ha peggiorato le cose esclamando nel suo dialetto:
“ma su scorru i sa iaja sua”…chi cazz’è custa?
Dopo cena sono andata a cercare il video e i commenti che ho trovato fanno concorrenza al blog di Spinoza.
Azz…che bella gente “calmina, equilibrata e democratica” che staziona nella lega, quel povero diavolo al suo fianco allungava la mano e la ritirava spaventato dal “fervore”, sono sicura che ha avuto paura che lo mordesse.
Occhi spiritati e una sola parola APPROVATO, APPROVATO, ha approvato anche l’emendamento del PD che rimanda il DDL alla camera.
Adorabile Gianbattista Vico, i corsi e ricorsi storici…
Caligola umiliò il Senato Romano nominando il suo cavallo Incitatus Senatore facendolo accedere alla sala delle riunioni tra lo sbalordimento dei nobili romani.
La lega ha umiliato il senato ieri con questa Agitatas fuori controllo, ripeto in italiano la frase di Maurizio:
Ma l’animaccia dei suoi antenati…chi cazz’è sta tipa?
Che diavolo servono alla buvette di montecitorio?
Una visita dei NAS o dell’antidroga la farei fare, voglio convincermi che siano effetti collaterali di prodotti a noi ignoti, perché se quella è così per cause naturali…
La lega: se non sono scimuniti; fuori di testa o xenofobi non li nomina?
“Il parlamento Italiano è saturo di cretini patologici”
Ho provato a scrivere qualcosa su questo “coso”, capire cosa fa oltre a mangiare sulle nostre teste, di cosa si occupa, ho avuto un solo panorama, la pagina bianca e le dita che non volevano saperne di pigiare i tasti, la voce sfottente che mi dice sarcastica:
“capisco che ti piace la fantascienza, che scrivi storie legate alla costellazione di Accademia, che immagini 5 pianeti dove trasferire l’umanità offesa dal potere di pochi su molti, ma minchia sorella, come puoi pensare di scrivere qualcosa prendendo come punto di riferimento il nulla che è gasparri”?
Mi sono arresa, non si può scrivere niente su uno che ha un solo neurone che si sposta nel vuoto della scatola cranica generando rumore quando batte contro le pareti, rumore che si trasforma in cazzate verbali da premio IGNOBEL.
…prima di entrare in uno studio televisivo mandi giu un paio di pastiglie di TAVOR e faccia lo sforzo di riguardarsi…scoprirà di essere sempre più irritante con la sua maleducazione endemica e i suoi scatti da soggetto preda da improvviso attacco epilettico.
Guardi la sua espressione in questo video…poi guardi un qualche soggetto in piena crisi schizoide…nessuna differenza.
Rammenti cosa diceva Thomas Jefferson
“Il popolo non deve avere paura del governo, è il governo che deve avere paura del popolo”
Li guardi, belli, puliti, determinati e contrariamente a quanto affermava lei ieri sera, ci mettono la faccia, cresceranno signor “coso”, cresceranno e ci presenteranno il conto, mi auguro che sia salato per chi li ha portati a ribellarsi…io sto con loro!!!
Ci sono caduta come una pera, da ieri sono isolata, posso solo telefonare, ma non posso entrare in rete, non posso mandare e-mail o riceverne, posso usare il computer ma non la sua funzione primaria, il WEB.
Per un po sarò latitante non per colpa, posso accedere solo con la chiavetta e il portatile, lentezza a mille al solo scopo di far scaricare il credito in fretta.
Tutti promettono: Non pagherai più il canone Telecom, ma questa mattina ho scoperto tra le condizioni di fornitura di servizi che mi arriveranno ancora una o due bollette Telecom…a che titolo se da ieri il mio indirizzo di posta elettronica privato è stato disattivato e sempre da ieri mattina il gestore è tele-tu?
I fatti:
Quando il ragazzotto si è presentato (previo appuntamento telefonico) con la modulistica da firmare per ilcambio di gestore telefonico,la prima cosa che ho chiesto è stata:
“quanto tempo resterò staccata?”
Risposta
“niente, avviene tutto automaticamente”
Domanda
“e per navigare in internet devo cambiare modem”
Risposta
“ma no, lei quel modem ad Alice lo ha pagato”
Essendo una che il telefono lo usa pochissimo, ma usa moltissimo la rete e la posta elettronica, ho trovato conveniente il pacchetto che offre TELE-TU, ma ho la netta sensazione che il “pacchetto” lo abbiano fatto a me.
Per avere un filo diretto avevo chiesto aLuca Desogus, l’incaricato di tele-tu, un numero di telefono che non fosse legato a un disco me lo ha lasciato unitamente alle condizioni di fornitura del servizio.
Provate a fare questo numero3283158081…e posso dire che sono stata pirla.
Il mio indirizzo di posta elettronica non funziona più, me lo da inesistente e mi aveva assicurato che sarebbe rimasto attivo.
In rete posso entrare solo con il portatile ma anche con quello la posta non funziona, pur avendo una chiavetta 3, l’indirizzo era in alice.
Ho provato a fare il numero verde di tele-tu e ho scoperto che, se non è truffa poco ci manca.
Infatti, digitando848 99 1022il disco mi ha comunicato che:
“la sua linea è stata attivata il 14 dicembre, per i restanti servizi stiamo aspettando l’autorizzazione di Telecom Italia”
Ma io sono proprietà privata di Telecom Italia?
Visto il disagio e il danno che mi deriva dall’ azzeramento della posta elettronica, ho deciso di cercarmi un gestore diverso, ma uno che sia serio e nel momento che viene a farmi firmare le condizioni di fornitura mi consegni brevi-manu il modem della compagnia.
Anche se, ora credo sia meglio che il modem me lo vada a comprare, neutro, mio e senza possibilità di interferenze esterne.
Premetto che su tutto quello che è computer e derivati, pur sapendolo usare, sono una perfetta imbranata, se devo scaricare programmi o installare componenti vado in tilt, quindi…si accettano suggerimenti/istruzioni e sul gestore di telefonia e sul modem che voglio comprare, questa è la mia casella di posta elettronica su Libero
la uso per i contatti secondari, ma averla tenuta è stato saggio, da ora e non so per quanto tempo, sarà il mio contatto con l’esterno, intanto vado a eliminare la domiciliazione bancaria a Telecom e Tele-tu, non pagherò un servizio inesistente.
Da Wikipedia, per chi non sapesse chi è stato Franco Basaglia.
« Dal momento in cui oltrepassa il muro dell'internamento, il malato entra in una nuova dimensione di vuoto emozionale ([...]); viene immesso, cioè, in uno spazio che, originariamente nato per renderlo inoffensivo ed insieme curarlo, appare in pratica come un luogo paradossalmente costruito per il completo annientamento della sua individualità, come luogo della sua totale oggettivazione. Se la malattia mentale è, alla sua stessa origine, perdita dell'individualità, della libertà, nel manicomio il malato non trova altro che il luogo dove sarà definitivamente perduto, reso oggetto della malattia e del ritmo dell'internamento. L'assenza di ogni progetto, la perdita del futuro, l'essere costantemente in balia degli altri senza la minima spinta personale, l'aver scandita e organizzata la propria giornata su tempi dettati solo da esigenze organizzative che – proprio in quanto tali – non possono tenere conto del singolo individuo e delle particolari circostanze di ognuno: questo è lo schema istituzionalizzante su cui si articola la vita dell'asilo »FrancoBasaglia 1964
14 anni dopo entrava in vigore la legge 180/1978 che portava e porta il suo nome.
Nello stesso anno Don Backy scriveva questa poesia cruda dedicata ai “figli di un dio minore”
Me ne sto lì seduto e assente,
con un cappello sulla fronte e cose strane che mi passan per la mente avrei una voglia di gridare,
ma non capisco a quale scopo poi d'improvviso piango un poco
e rido quasi fosse un gioco Se sento voci, non rispondo
Io vivo in uno strano mondo Dove ci son pochi problemi
Dove la gente non ha schemi Non ho futuro, né presente,
e vivo adesso eternamente il mio passato é ormai per me, distante ma ho tutto quello che mi serve,
nemmeno il mare nel suo scrigno ha quelle cose che io sogno,
e non capisco perché piango Non so che cosa sia l'amore
E non conosco il batticuore per me la donna rappresenta
Chi mi accudisce e mi sostenta Ma ogni tanto sento che,
gli artigli neri della notte mi fanno fare azioni non esatte d'un tratto sento quella voce,
e qui incomincia la mia croce vorrei scordare e ricordare,
la mente mia sta per scoppiare E spacco tutto quel che trovo
Ed a finirla poi ci provo Tanto per me non c'è speranza
Di uscire mai da questa stanza Sopra un lettino cigolante,
in questo posto allucinante io cerco spesso di volare nel cielo non so che male posso fare,
se cerco solo di volare io non capisco i miei guardiani,
perché mi legano le mani E a tutti i costi voglion che
Indossi un camice per me Le braccia indietro forte spingo
E a questo punto sempre piango Mio Dio che grande confusione,
e che magnifica visione un'ombra chiara mi attraversa, la mente le mani forte adesso mordo
e per un attimo ricordo che un tempo forse non lontano,
qualcuno mi diceva: 't'amo' In un addio svanì la voce
Scese nell'animo una pace Ed è così che da quel dì
Io son seduto e fermo qui
Nel decennio 1980/1990 c'è stato un fermento per smantellare i manicomi e creare case protette con pochi ospiti seguiti da personale specializzato che, passo dopo passo ha permesso a chi nei manicomi c’era finito da piccolo, di riconciliarsi se non del tutto, almeno in parte con la vita quotidiana, da queste parti abbiamo spalleggiato e affiancato l’amico psichiatra Cesare Picco, nella prima cintura di Torino sono sorte due di queste case…ci siamo incontrati l’ultima volta nel 1990, lui aveva vinto la sua battaglia, io partivo per un’altra battaglia…quella sull’uso improprio delle nanotecnologie, chiusi i manicomi una certa branca della ricerca veniva privata della materia prima da test, dagli stati uniti la notizia era esplosa, si chiamava progetto MK-Ultra.
L’etica di Cesare, medico che del giuramento di Ippocrate ha fatto vangelo, non ha creduto che potessero esserci medici pronti a tradire quel giuramento, ci siamo stretti la mano e nel salutarlo gli ho rammentato che
“Delgado e Mengele hanno giurato e sai come è finita”
Dalle avvisaglie che mi arrivano ho paura che i tagli alla sanità ripristineranno i “lazzaretti”, ennesimo calcio in culo all’umanità.
Nel gelido dicembre una questione brucia il voto del 14 il voto di fiducia.
Gianfranco va all’attacco perché la bomba esploda ma silvio si prepara per un colpo di coda.
E’ alta la tensione che trapana la panza: avrà il porco brianzolo quel dì la maggioranza?
Perché è l’emiciclo già terra di conquista con centomila euro ti compri un dipietrista; chi giura la domenica la fedeltà a casini il lunedì mattina è servo di verdini il quale già promette che il mutuo ipotecario verrà del tutto estinto ed il figlio precario con la quarta elementare e l’amante balcanica saranno dirigenti dal gruppo Finmeccanica.
Ha poi promesso silvio ai crucchi Volsk partei di dargli in dono Innsbruck e mezzo canale Rai; e per vincere i dubbi del franco-valdostano gli intesta un conto in Svizzera e un albergo a Lugano.
Alla squadra di calcetto di un tizio di Rutelli gli compra Ronaldinho e forse Balotelli, ai cinque o sei peones che la fan troppo lunga li porta tutti ad Arcore a farsi un bunga bunga.
Che splendido spettacolo che paese moderno, sul voto dei corrotti si fonderà il governo, tramonta l’illusione resta l’ira funesta davanti a una nazione che dorme e non s’è desta
Stefano è uno dei due commercialisti più simpatici che virtualmente conosco, l’altro è Imperf http://imperfettamente.myblog.it/dando uno sguardo capirete il perché.
Per chi ancora non fosse andato a dare una sbirciatina, una chicca che non si può imputare ad Assange
Della serie, alzi la mano chi, nella vita non è stato costretto almeno una volta a correre alla disperata ricerca di un bagno o di un posto isolato dove vuotare la vescica.
Tempo fa l’amica Wally aveva postato una notizia simile, un uomo di 60 anni, in preda a un attacco di dissenteria, alla fine l’ha fatta per strada, 600 € di multa per aver sporcato il marciapiedi.
Non so come è finita la petizione popolare dei Genovesi a suo favore, ma quello che è successo nella bretella tra Leinì e Caselle è da delirio istituzionale.
TORINO
«Mi scappa la pipì», ma ai due ragazzi e alla mamma costretta a fermare l’auto in aperta campagna è andata davvero storta: una pattuglia dei carabinieri li ha fermati, portati in caserma e denunciati. Una disavventura che costerà alla famiglia poco meno di settecento euro, tra contravvenzione e spese legali. E’ successo lungo la direttrice per Lombardore, a una quindicina di chilometri da Torino.
"Mamma, ci scappa la pipì" Denunciati due ragazzini sorpresi lungo una strada
700€, una denuncia e un processo per una pipì in mezzo ai cespugli definita«Atti contrari alla pubblica decenza».
Ma che diavolo c’è sotto i cappelli di quei carabinieri?
Da ora in avanti, accanto al triangolo e alla ruota di scorta saranno obbligatori altri due oggetti, un pappagallo per lui (sempre che non si facciano un nodo) e un orinatoio per lei…ma in che evo stiamo vivendo?
Che diavolo di sostanza viene rilasciata nell’aria per ottenere simili risultati?
Questa non è da meno, ma almeno fa ridere…magari verde, ma fa ridere.
Non sono io che ho il dente avvelenato con i radicali, sono loro che si rendono “amabili”
****
Aggiornamento del 09-dicembre
In questo intervento dell’amico Ernest, la migliore soluzione per protestare…grazie Ernest ;-))
Ciao tina no davvero non ci posso credere... bisognerebbe mettere su una protesta andando a farla sul muro dell caserma... :) un saluto buon pomeriggio
Lui, che in vita sua non ha mai lavorato un giorno come un comune mortale, ha perorato la legge sull’innalzamento dell’età pensionabile scagliandosi contro “i ladri che vanno in pensione a 57 anni e poi che c…o fanno tutto il giorno”?
Lui, che generalizzando con “Nessuno tocchi Caino”, ha scordato i molti Abele vittime di Caino.
Lui, ottuagenario rincoglionito dalle troppe canne, sta mercanteggiando la fiducia a questo governo in cambio di incarichi specifici, se la sua manovra va in porto, avremo altri capezzone e altri quaglierello pronti a tessere le lodi del califfo, ma l’aspetto peggiore è che ci terremo il califfo.
Dalle mie parti, l’atteggiamento del “giacinto detto marco” si chiama: