Questa sera non avevo voglia di scrivere, o meglio, niente mi portava a buttare giu' una parola dietro l'altra, sto cercando il modo di imparare a trasferire scritti altrui (col permesso dell'autore), ma mi scontro con le indicazioni del server, aspetto che arrivi l'esperta, mi sono detta "fino a sabato lasciamo perdere" , poi ho fatto un giro in rete, un minimo di irritazione l'ho provato, risse verbali pro o contro i due capi gruppo, ho pensato che prenderei i due schieramenti e li butterei nel cesso assicurandomi che dopo aver tirato lo sciacquone non torni a galla nessun residuo.
Devo spiegare un aspetto di me, al di la di un tipo di educazione ricevuta che mi ha portata a vivere gomito a gomito con ogni estrazione geografica e sociale, 25 anni fa, un po per gioco e un po per il piacere, ho fondato una associazione sportiva che, contro ogni aspettativa c'e' ancora, non voglio parlare dell'associazione in quanto intendo fare un post in suo onore per il suo 25° anno di nascita, ma la dentro siamo un gruppo eterogeneo, per estrazione sociale e pensiero politico, volano sfotto', prese per i fondelli, non volano insulti tra noi, nei confronti dei politici facciamo concorrenza agli autori di scritti satirici, diamo vita a confronti e discussioni fiume, affiliamo le armi della dialettica nei periodi pre-elettorali, facciamo delle pause prima del voto e aspettiamo insieme i risultati. Siamo un gruppo anomalo o siamo delle persone che rispettano le opinioni degli altri?
Quello che mi ha spinta a scrivere e' stata la frase di Franceschini, sono una schierata a sinistra, ma la mia sinistra e' fuori dal parlamento, visto cosa c'e' la dentro dico: MENO MALE.
Non avrei scritto questo post se non fossi andare a vedere cosa hanno partorito le matite degli amici di "Inserto Satirico", mi sono imbattuta in due vignette che ai miei occhi sono, una esplicativa, l'altra apparentemente innocua spinge a riflettere, dico sempre che una vignetta e' piu' eloquente di tre pagine di giornale, oggi ne ho avuto la conferma, la prima e' di Marco Careddu, Marcocar per il condominio, l'altra e' di Fifo, l'apparente indolente del condominio. sono riflessive.
Anche quella che segue tratta lo stesso argomento, ma oserei dire che e' palindroma o quasi alla domanda di Franceschini, sono del parere che poteva evitarsela e evitarcela, ha dato il gancio a tutti i portavoce del Presedente del Milan (come lo appella l'amico Masso), di farci due padiglioni auriculari a mongolfiera.
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