NON CREDO PROPRIO CHE RESTERA' UN EPISODIO ISOLATO
Premetto che prima di mettere nel blog lo scambio epistolare che segue, ho chiesto l'autorizzazione a Tullio. La ragione delle prime due lettere la potete leggere direttamente nel suo sito
BRULLIOTOIhttp://www.brulliotoi.it/
assieme ai commenti che ne sono seguiti e che hanno spinto il signor Marco Mazzei neo-direttore di Panorama online a intervenire a sua volta, secondo me, peggiorando le cose, non tanto nel suo rapporto (che rimane unl semplice fatto di dare e avere) con Tullio, ma con il popolo della rete. Il grassetto nella prima missiva l'ho inserito per evidenziare la ragione che mi ha spinta a lasciare un commento, il direttore di Panorama ha stabilito che i suoi lettori non solo non sono delle cime di percezione dell'immagine, ma sono anche degli ignoranti che non capiscono il messaggio della nuvoletta. Fino a questo punto parla dei suoi lettori, quindi, cavoli suoi e insulti a loro.
Caro Tullio,
sono giunto alla conclusione che le tue vignette non sono adatte al sito di Panoramache abbiamo in mente. Si tratta di lavori molto interessanti che io vedo però più adatti alla carta stampata, un po' per il tratto molto lavorato (non so se sia il termine tecnico giusto, ma intendo dire che non è un tratto netto, deciso), un po' per il taglio molto, troppo alto dei contenuti. Si tratta di lavori che richiedono qualche momento di riflessione prima di essere compresi, e noi siamo in una fase nella quale questo tempo non ce l'abbiamo: gli utenti hanno un comportamento talmente tanto mordi-e-fuggi che dobbiamo essere in grado di catturarli al volo e dargli subito un'occasione per restare. Ti ringrazio sinceramente per l'offerta e la preferenza, se in futuro riterrai di proporciqualcosa che vada nella direzione che ho indicato, mi farà molto piacere guardarlo. Ciao,
-marco
Intanto grazie, Marco, per la risposta: non è da tutti, anzi per esperienza credo che a replicare siate pochini pochini ...Per quanto riguarda, invece, il "taglio", è un argomento che spesso è stato oggetto di riflessione tra noi vignettisti.Dare un "taglio" troppo banale scredita vignettista, vignetta e sito che la pubblica: se controlli, poi, le "preferenze" date ai quadretti nel tuo sito, nel mio, in Inserto Satirico, in Aenigmatica (sito della Settimana Enigmistica) ed in Facebook, sono SEMPRE numerose quando la vignetta non è troppo banale. Io saprei, naturalmente, modulare la "rapidità di intelleggibilità" della vignetta, ma non voglio entrare nel merito della vostra opinione, de gustibus non disputandum est.
Per quanto riguardo l'aspetto grafico, invece, ritengo che l'unico vignettista italiano che avvallora la vostra affermazione (Si tratta di lavori molto interessanti che io vedo però più adatti alla carta stampata.......... omissis ........ non è un tratto netto, deciso) sia Vincino, che voi ben conoscete e che, sicuramente, è più intellettuale di me!
- marco mazzei scrive:
Ciao, sono felice della sicurezza con la quale mi attribuite intenzioni e pensieri: se avessi voluto dire "sei troppo caro" oppure "non voglio pagare", lo avrei detto. Se avessi voluto dire che le vignette erano incompatibili con la linea editoriale lo avrei detto, quale sarebbe il problema?
La verità è che io gestisco il sito da meno di un mese (altrimenti avrei chiarito questa cosa prima, non mi piace che le persone lavorino senza avere un compenso, grande o piccolo che sia), e penso delle vignette esattamente quello che ho scritto: non sono adatte per il web. Poi, naturalmente, ognuno può ritenere di argomentare rispetto a questa mia impressione, ma sarebbe bello argomentare su quello che ho detto e non sulle cose che voi pensate ci siano dietro. Ciao, Marco.
Questo sopra e' l'intervento che ha fatto dopo che in molti abbiamo commentato la prima missiva, quello che mi ha irritata e' quel tono perentorio e il suo insindacabile giudizio su cosa sia o meno adatto alla rete e al popolo che la frequenta, ora, io argomento esattamente su quello che leggo, non ci vuole una laurea in filologia romanza per capire il contenuto degli scritti, il popolo della rete che frequenta Panorama.it, a detta del suo neo-direttore, e' un popolo di beoti, ignorantelli quanto basta e paragonabili a uno stormo di passeracei che si limitano a prendere l'imbeccata, scaricare guano e sono da catturare in rete.
Non ho dubbi che l'imbeccata la riceveranno, se ne vedo uno che gira da queste parti lo rimando al sito di basso profilo che sta confezionando il signor Mazzei, sai mai diventasse percettivo, quanto al cosa e' idoneo al web, che il signore in questione si limiti a porre out in casa sua, il web non lo e', che sia stata una questione di dare e avere non lo discuto, ma che ci sia una forma strisciante di censura non lo escludo, guardate questi quadretti e ditemi se si capisce il senso o se fate fatica a capirlo. Hanno preso alla lettera D'Alia o no?
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