lunedì 22 giugno 2009

TORINO = VILLAGGIO DI ASTERIX PARTE PRIMA

Non ho voglia di scrivere cose impegnative, piu' giro per la citta' e piu' mi rendo conto che siamo diventati  come i personaggi di  "Fahrenheit 451" di Bradbury, quelli che imparavano un libro a memoria e si davano alla macchia, sicuri che sarebbe venuto un tempo per riversare su carta quello che la follia di una societa' ipertecnologica e disumana, nel tentativo di prendere il potere e cancellare la storia ponendosi come madre generatrice del sapere, voleva spazzare via partendo  con il rogo di tutte le librerie del mondo.

Vivo a Torino da 41 anni, la amo, architettonicamente mi affascina, ha molto della mia terra, la Sicilia, adoro l'architettura di Filippo Juvarra, quel barocco che arreda senza essere pacchiano, se venite a Torino vi consiglio di andare alla Gran Madre e guardare Piazza Vittorio, la più grande piazza d'Europa, splendida, se la giornata e' tersa, ammirerete via Po che parte da Piazza Vittorio e finisce in Piazza Castello, un'apoteosi  di armonia e portici ricchi di negozi che non potranno mai essere sostituiti dai centri commerciali, librerie in testa.

Dicevo che siamo come quei personaggi, se giro in rete trovo: l'esperto in latino, quello in storia antica, quello in storia moderna e cosi' via, di mio posso raccontare sociologia, una buona dose di storia e le battaglie sindacali degli ultimi 39 anni...e qualche altra cosa, quindi, noi blogger siamo come memoria viva di un periodo che la TV di Stato e quella commerciale vorrebbero spazzare via usando programmi che sanno tanto di monnezza in fase di metabolizzazione.

 Oggi e domani a Torino si vota per la Provincia, scavando nella memoria, ricordo un ballottaggio tra Chiamparino e Rosso per la poltrona di Sindaco, la prima volta di Chiamparino, chiamato a tappare il vuoto causato dalla morte improvvisa del candidato della sinistra Carpanini.

Prima e dopo  Torino ha sempre liquidato le elezioni al primo turno, confesso che un pò di apprensione la provo, di gente che sproloquia ne incontro tutti i giorni, ma sono quasi stanca di spiegare perche' mamma TV e' solo una madre mignotta che si da al miglior offerente, oggi il miglior offerente e' quanto di peggio potesse toccarci dal punto di vista della liberta' di informazione, Ok, la pianto. Torino viene considerata dalla destra e dagli osservatori pseudopolitici, una citta' che si puo' paragonare al villaggio di ASTERIX.

L'unico villaggio della Gallia che Cesare non riusci' a conquistare. (Occhio, e' una favola illustrata , non vorrei far venire il mal di testa a chi credendo che Asterix sia un personaggio reale, va a caccia di notizie e trova un tenero fumetto).

 Per sapere come e' andata, devo aspettare domani sera, quando ci saranno i risultati di questo ballottaggio tra il Saitta  e la leghista, questa sera vado a dormire con il villaggio ancora assediato, domani sera come andrò a dormire?

 Non lo so, ma intanto dico:

BUONA NOTTE  TORINO, VILLAGGIO GALLO SEMPRE INDOMITO. QUESTA SERA SEI ANCORA COSI'.

asterix tappeto volante.jpg

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