martedì 11 agosto 2009

“TASSA SUI PIRLA” bis (la variabile che fa la differenza, ovvero, abbiamo il diritto di pensare che è una truffa).

 

Ho ricevuto un commento da Masso57 sul tema di due giorni  fa inerente il superenalotto, l’ho riletto e questa mattina gli ho chiesto il permesso di postarlo, tratta il metodo delle estrazioni fin dentro le pieghe contorte delle menti che, sfruttando l’ignoranza degli scommettitori, hanno confezionato il “pacco” e senza troppi nastrini decorativi. Il presidente del Milan spara cazzate e riesce a distrarre, o se ci riesce, i suoi tirapiedi confezionano leggi che, nel caso in oggetto, la si può definire, rapina a tutti gli effetti.

 

La parola a Masso

 

"Ieri mattina al tg5 sono stati molto professionali... hanno segnalato persino i numeri ritardatari....
Comunque, questa è una vera tassa occulta, dato che pare l'Erario trattenga per sè il 64% delle giocate.

E non a caso, proprio da luglio 2009, sono cambiate le modalità di estrazione del Superenalotto:

 in precedenza, anche e principalmente per motivi di trasparenza, i sei numeri vincenti venivano ricavati dai primi estratti del gioco del Lotto delle ruote di Bari, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Roma, col numero Jolly, primo estratto sulla ruota di Venezia; estrazioni che avvenivano in diretta dalla sede di Roma.

 Da luglio invece per il Superenalotto vi è una estrazione specifica, che però nessuno vede: i numeri non vengono estratti dalla bambina bendata in diretta, come si vedeva tempo fa nel corso della trasmissione "il lotto alle otto", senza dimenticare che il giocatore ha il diritto di assistere alle estrazioni.

Oggi l'estrazione non si sa nè da dove arrivi, nè come arrivi. Questo basta per farci approdare ad una tesi specifica che chiuderebbe il cerchio sulla truffa ai danni dei giocatori. L'ultimo sei vicente è uscito a gennaio 2009, poi più nulla. Nell'ultimo mese ci sono state oltre 600milioni di giocate per una spesa totale di 295 milioni di euro.


Eppure la poca trasparenza dell'estrazione da il là ad un ragionamento semplice: in un periodo dove i computer la fanno da padrone, l'estrazione potrebbe arrivare proprio da un computer, programmato per non permettere l'uscita della sestina vincente e continuare ad aumentare gli introiti dell'erario.

Anche perchè, nel famoso "decreto terremoto", c'è un "quid" che solleva il dubbio. In un passaggio del decreto, troviamo che "Le maggiori entrate - comunque non inferiori a 500 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2009 - deriveranno da una serie di disposizioni che vanno dall’indizione di nuove lotterie ed interventi sul lotto a quelli sui concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi da gioco".
Scritto così, nero su bianco, art. 12 punto 1 del DL 39/09 approvato in legge."

Scritto da Masso 10/08/2009

Ringrazio ancora Masso per il permesso a postarlo e per chi volesse visitare il suo blog

Masso57 http://blueriver.splinder.com/

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