La sintesi satirica degli eventi della settimana o quasi.
Caso Cucchi, spunta un testimone. Ma è molto molto magro.
Giovanardi: "Stefano Cucchi è morto perché anoressico e drogato". Risolto anche il caso di Cogne: Samuele è morto perche era piccolo e indifeso.
"Era tossicodipendente e malato, la sua vita era devastata dalla droga". In pratica gli hanno fatto un favore.
(Sono migliaia le persone che si riducono in condizioni drammatiche per la droga e diventano larve, diventano zombie, diventano Micciché)
Alfano: "Stefano Cucchi non doveva morire". I ragazzi avevano appena cominciato a divertirsi.
Il ministro della Giustizia ribadisce: "Il governo vuole la verità". Sta solo scegliendo quella più conveniente.
Giovanardi si scusa con la famiglia Cucchi: "Avete frainteso le mie stronzate".
Giustizia, pronta la norma sul processo breve. Poi dicono che Berlusconi non si fa le leggi su misura.
Questa legge manderà all'aria migliaia di processi. Vien quasi nostalgia del lodo Alfano.
Il ddl si intitola testualmente "Misure per la tutela del cittadino". Non ci resta che scoprire chi è.
Si abbreviano i tempi di prescrizione. La data di scadenza è impressa sul tappo.
Berlusconi illustra il processo breve: "Prrr".
La maggioranza rifiuta l'etichetta di legge ad personam e assicura che Berlusconi potrà ancora essere beatificato.
Protestano anche gli avvocati: con la nuova legge, chi avrà bisogno di loro?
Roberto Saviano scrive una lettera a Berlusconi: "Ritiri la legge e si lasci processare". Non mi aspettavo questa svolta fantasy.
Immunità parlamentare, il Tg1 si schiera. Non succedeva da almeno 24 ore.
Asteroide sfiora la Terra. Era solo un avvertimento.
TUBAL
Indro Montanelli
I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l'atto di fede.
(me l'ero persa e mi pare azzeccata) ;-))
Nessun commento:
Posta un commento