giovedì 4 febbraio 2010

NICHI VENDOLA

 

A meno di due mesi dal voto non si muove una foglia, o meglio, si muovono le due coalizioni, ma si muovono tra esse, lotta fratricida, risse per chi deve essere “nominato” candidato, da una parte e dall’altra.

 

Da vomito, da scegliere la gita fuori porta piuttosto che perpetuare questo sistema elettorale da paese latino americano, da dittatura bipartisan.

 

In Piemonte abbiamo la Zarina contrapposta al leghista Cota, ho guardato le coalizioni, Arcobaleno, Progresso e Libertà appoggia la Zarina.

 

Andrò a votare.

 

Personalmente appoggio Nichi Vendola, una delle poche teste della sinistra che quando parla mostra di avere la lingua ben collegata al cervello.

 

Sta parlando e mi sto riconciliando col politico che parla alla gente senza giri di parole, mi auguro che il numero di coloro che lo vediamo come la rinascita del vertice della sinistra aumenti, .

 

La base c’è, ci siamo, manca chi ci sappia rappresentare, forse sbaglio, ma sono del parere che Vendola sappia rappresentare la gente che lo ha votato.

 

NON  VINCONO

Bertoli l’ha scritta quasi 30 anni fa, oggi ci sta tutta.

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