DI ALESSANDRO TAURO CONTRO DDL INTERCETTAZIONI
Questo l'indirizzo per firmare contro il ddl, tra i promotori, Guido Scorza e Enzo Di Frenna di Diritto alla rete http://nobavaglio.adds.it/
Premessa
L’amico di tastiera Vincenzo Cucinotta mi ha invitata a postare l’appello di Alessandro Tauro affinchè non venga approvato il DDL sulle intercettazioni, di solito sono sempre pronta a prendere parte alle battaglie per la libertà e per la legalità, ma questa volta, letto l’appello, ho avuto un momento di perplessità.
Non per il contenuto che condivido, ma per la deferenza usata nei confronti del califfo e del signor Alfano, è più forte di me, uno non riesco a chiamarlo per nome, lui è unto dal signore e io sono allergica a quell'olio, non voglio essere unta.
L’altro … non riesco a riconoscergli lo status di ministro della giustizia, lui non intende la giustizia così come la intendo, per me la giustizia è uguale per tutti, per lui è uguale per tutti noi, ma loro non si sentono uguali a noi, per carità, condivido, nel mio curriculum ci sono anche un paio di bottiglie politiche non convenzionali, ma truffe, mafie, disonestà, collusioni e intrallazzi, abitano a palazzo non dalle mie parti.
Ho risposto a Vincenzo che si, partecipavo ma, mi lasciasse il tempo di purgare la deferenza.
Si è accesa la lampada e mi è venuto in aiuto l’amico Ernest con un commento che avevo trovato deliziosamente incisivo nella descrizione delle doti peculiari del califfo.
“”E' che lui non e' un uomo... E' un consiglio per gli acquisti, uno spot, un reality, un talk show con dialoghi già scritti, e' pure make up, cerone, fantoccio di plastica, e' una tessera di una loggia, e' il marcio che avanza inesorabile all' interno dell’ italiano, e' quello che non fa la fila mentre te sei li che rispetti le regole, e' quello che inquina e poi dice ci penso io... Insomma lui è prodotto del vaso di Pandora!
Un saluto Tina
buona notte
Scritto da : Ernest | 27/04/2010 “””
Inutile dire che condivido il giudizio di Ernest dal primo all’ultimo rigo, posso postare l’appello di Alessandro Tauro senza purgarlo della deferenza, chi di voi volesse farlo e avesse le mie stesse idiosincrasie, può usare Ernest come antidoto …;-))
COMUNICATO
Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi,
in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".
Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.
Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.
Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.
Pertanto
questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.
http://alessandrotauro.blogspot.com/2010/05/pubblica-resistenza-contro-il-ddl.html
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