...di nobili ideali...
Un grazie all’amico di tastiera Nico per avermi segnalato a suo tempo questa canzone che calza a pennello, dopo le dichiarazioni del califfo, di la russa e di frattini...gliela dedico.
Da mezz’ora provo a scrivere qualcosa di senso compiuto, scrivo e cancello, ascolto le notizie e le dichiarazioni della nuova “missione di pace” a tutela della popolazione Libica ... scrivo e cancello.
Quando è iniziata la mattanza del cammelliere Libico mi sono chiesta
“perchè diavolo non lo calano dentro un pozzo petrolifero e chiudono il discorso?”
Capisco, la mia è una reazione semplicistica, so cosa ha investito per il mondo il cammelliere in 42 anni di dittatura, se ritirasse gli investimenti, mezza Europa e non solo, subirebbe un crac finanziario da fare il pari con l’Argentina del 2000.
Non voglio fare un discorso socio/politico, diciamo che il “vento di fronda” del Nord Africa mi ha fatto ricordare la recensione di un saggio che avevo letto a gennaio.
Una recensione dura, cruda nella sua scarna dimostrazione dei fatti, della descrizione che qualche volta faccio dei signori della guerra, dei signori della fame, dei signori del massacro a tutto spiano.
“Uomini, donne e bambini ecco perchè vi sterminiamo”
di Flore Murard-Yovanovitch
Perché un'immane strage di 300.000 civili, come quella causata dalle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki in un Giappone che aveva già deciso di arrendersi, non è comunemente considerata un «genocidio»? E il Presidente Truman non visto come assassino di massa al pari di Hitler, Stalin, Mao o Pol Pot?
È con questa domanda provocatoria che Daniel J. Goldhagen, storico di fama mondiale e già autore del controverso bestseller I volenterosi carnefici di Hitler (1996), apre uno dei più esaustivi e potenti saggi sugli eccidi di massa del 20° secolo:
Peggio della guerra. Lo sterminio di massa nella storia dell’umanità.
Gli stermini di massa avrebbero causato approssimativamente tra i 127 e i 175 milioni di vittime (se si tiene conto anche delle carestie organizzate): più dei caduti delle due guerre mondiali. Tanto per cominciare.
Questo il link per leggere tutto l’articolo
http://www.unita.it/culture/uomini-donne-br-e-bambini-br-ecco-perche-br-vi-sterminiamo-1.264774
Al centro sempre i pochi che creano “il feticcio”, i suoi adoratori e i suoi nemici da annientare, mi sono posta una ulteriore domanda:
La rivolta Libica è iniziata il 17 febbraio, il 21 febbraio si era capito che sarebbe finita in un massacro, l’America e l’Europa sono rimasti a guardare fino all’ 11 marzo 2011, qualche giorno in più, hanno preso la decisione di intervenire dopo il disastro della centrale nucleare giapponese.
La Libia è un paese ricchissimo, galleggia sul petrolio e sul gas, la sua popolazione giovane ha cercato di levarsi da sopra la spalla “la scimmia dittatrice”, il mondo che decide è stato a guardare, ora che il mondo che non decide sta “guardando cosa genera l’atomo” e comincia a chiedere a gran voce di chiudere le centrali nucleari...il mondo che decide scopre la solidarietà e la “pietas” per il popolo Libico...
Perchè mi viene in mente che Milosevic non fu destituito dalle “bombe umanitarie della coalizione NATO” ma un anno dopo i 5 mila morti di Belgrado sotto "le democratiche bombe" perse le elezioni del 2000?
E mi torna in mente un film “Finchè c’è guerra, c’è speranza”...
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