Dopo aver sentito la Kapò
“Se non ci danno il governo chiediamo presidenza Copasir e Vigilanza Rai”
Vedendo la foto sopra ho pensato a Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, poi mi sono ricordata la signora Rosa, la padrona della pensione dove sostavo quando andavo a Napoli, avevo nominato il trio e lei me lo tradusse nel titolo che leggete, sono sicura che fosse stata al posto di Napolitano, avrebbe risposto:
“Uagliò...ma vaffà n’ bocca ‘a soreta”
Prima ed ultima volta che posto l’immagine del trio che definisco:
“La Kapò, il buffone e il Provolino di Raffaele Pisu”
Detto questo, se vi leggete questo articolo di Lettera43
Grillo, intervista comprata da Chi
prenderete atto che, quello che pensiamo noi dei suoi elettori e dei suoi eletti, lui lo condivide in pieno, li reputa così deficitari che basta una parolaccia e un vaffanculo per ottenere consensi...parole sue.
L’elettore tipico che sogna il buffone
L’idiozia verbale del buffone vista da Staino
Ma c’è un altra categoria che sta mostrando di non avere un briciolo di amor proprio, i giornalisti, siano essi della carta stampata o radiotelevisi, vi caccia, vi insulta, vi detta proclami attraverso la Kapò e Provolino=Crimi e gli correte ancora appresso?
Ma raccattate un briciolo di dignità e lasciatelo al suo stagno fetido zeppo di papere starnazzanti tra loro, muti all’esterno e quando dicono qualcosa, almeno, io penso al bossi padre e mi dico che sono suoi emuli, hanno preso il diploma per corrispondenza, alla scuola radio elettra.
Uno che scrive “La mia prima giornata a “MONTE CITORIO”, è andato a fare la settimana bianca in montagna, infatti, un altra cretina gli ha scritto su faccialibro:
"che bello in montagna, c'è molta neve"? e non ci trovo niente da ridere...anzi.
Addà passà a nuttata, saddà fà juorno.
Se solo Bersani avesse un altro colpo di genio e proponesse Stefano Rodotà...
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