venerdì 22 luglio 2011

TACESSERO ALMENO

 

 

Nel 1640 Claudio Monteverdi ne “Il ritorno di Ulisse in patria” creò una scarna frase che sintetizza tutto un discorso.

 

Un bel tacer non fu mai scritto

 

Da ieri sera i giornali e tutte le reti televisive parlano di un solo evento, la camera ha autorizzato l’arresto di Papa.

 

Mi piacerebbe che si rispolverassero le ragioni che hanno spinto il Gip a chiedere il suo arresto.

 

Nel tentativo di sfuggire agli articoli di tutte le testate che sembrano cloni, mi sono tuffata dentro i fogli on line sconosciuti e mi sono imbattuta in una pagina che mi ha scatenato orgasmi mentali

 

LO SPIFFERO pagina tutta Torinese che definire “vetriolo” è eufemistico.

 

Mi sono letta un “tot” di articoli e su uno mi sono soffermata pensando alla frase di Monteverdi.

 

Il Compagno neo Sindaco di Torino rilascia una intervista a La Repubblica, dichiara che “Facendo i parlamentari non si diventa miliardari”.

 

Se la poteva risparmiare, 17 mila euro al mese non sono bruscolini, se poi i 17 mila diventano 34 mila (la moglie di Fassino è al senato), non diventi milionario, ma non vai certo a bussare alla mensa della caritas.

 

Lo Spiffero gli ha fatto i conti in tasca con questo articolo

 

http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1861

 

Fassino ha dato le dimissioni da parlamentare e quindi percepirà il “vitalizio” di 8.455 euro al mese + “lo stipendio dimezzato di sindaco” che fa la “miseria di 4.650 euro al mese”.

 

13.000 euro al mese non faranno diventare milionari, ma in un momento di crisi che vede la gente raccogliere scarti nei compattatori dei supermercati, dovrebbero inculcare un minimo di decenza e tapparsi la bocca...e lo avevo scritto che andavo a  votare “il meno peggio”.

 

A proposito, il compagno si è offeso e ha fatto intervenire il suo portavoce... peggiorando le cose

 

http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1865

 

mi ha ricordato quando due anni fa il direttore di Panorama.it venne per suonare e fu suonato.

 

L’amico Carlo http://carlo58.myblog.it/archive/2011/07/19/macelleria-sociale.html

 

nel suo ultimo post ha inserito l’elenco su quanto ci costa mantenere il pastore tedesco vaticano e il suo “entourage”

 

904 milioni di euro solo nel 2004, nel blog di Carlo c’è la tabella analitica.

 

Cifre da capogiro al punto da farmi personalmente desiderare che cada una bomba sul Vaticano mentre sono riuniti in Sinodo.

 

Predicano la misericordia e la fratellanza ma affondano le zanne nelle nostre gole e succhiano sangue come laidi vampiri.

 

Tra camera e senato 630 + 323 sono 953 a 17.000 euro a cranio mi da 16.201.000 al mese solo di stipendi, mi sembra ovvio che la bancarotta sia dietro l’angolo.

 

Se avessero abolito le province, se facessero pagare l’ICI sul patrimonio immobiliare della Chiesa, se smettessero di pagare prebende allo Stato Vaticano per farci rompere le nocciole un giorno si e l’altro pure, se avessero la decenza di dimezzare gli stipendi ai parlamentari, il bilancio dello Stato sarebbe attivo.

 

L’ultima l’ho letta sul Corriere prima di andare a cenare

 

Crisi greca: in caso di fallimento la Finlandia vuole il

    Partenone in garanzia

 

Per dare nuovi prestiti alla Grecia, la Finlandia ha, a un certo punto dell'estenuante negoziato europeo, chiesto garanzie in particolari beni dello Stato ellenico: per la precisione l'Acropoli di Atene, il Partenone e alcune isole.  

 

Il senso del ridicolo non manca solo ai politici Italiani.

 

C’è una canzone di Paolo Pietrangeli UGUAGLIANZA, che negli anni ha subito modifiche al testo, ora aggiungendo e ora cambiando le parole, ma nella sostanza, continua ad essere attuale alla pari di “Contessa”, un paio di strofe aggiunte:

 

 

Ci dite che siamo uguali, ma io vorrei sapere,

uguali davanti a chi, uguali perchè, per chi?

è facile per voi, per voi avete tutto

dire che siamo uguali davanti a dio

un dio che è tutto vostro, un dio che non accetto e non conosco.

 

 

E’ facile per voi, per voi che avete tutto

dire che siamo uguali, davanti a una giustizia partigiana

cos’è questa giustizia, se non la nostra lotta quotidiana.

 

 

 

Noi la cantiamo meglio di Pietrangeli...questa sotto...per il gusto, perchè è nel mio DNA e Pino Masi non si discute.

 

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