MARCO VUKIC
EPPUR SI SGRETOLA
“Cala il sipario sul buffone di Roma” Il Financial Times archivia Berlusconi
La sera di giovedì ho spento tutto per non essere inondata dalle “dichiarazioni” inerenti alla sentenza del “trapiantato di peli scimmia”, ieri ogni pagina dei quotidiani scriveva la sua come se avessero crocifisso un novello Cristo o come se un novello Dio avesse riaperto le porte dell’inferno per un novello Satana.
La guerra delle parti politiche e la guerra dei giornalisti di parte.
Stranamente tutti i giornalisti della carta stampata e quelli dei TG, si sono scordati di illustrare le ragioni della sentenza che condannano con 20 anni di ritardo un intrallazzatore endemico.
Oggi mi sono violentata e ho cercato di capire “le ragioni degli altri”, potevo risparmiarmela, ho solo letto e sentito le “puttanate verbale della Santadichè, di Brunetta e amenità varie”, insomma, un ladro, un intrallazzatore che foraggia una marea di suoi simili, viene spacciato per salvatore della patria, lui stesso dichiara che nel 1994 è sceso in politica per salvare il paese dai comunisti.
Ma deficiente mentale che non sei altro, ti sei scordato che il partito comunista in Italia è morto nel 1989 per mano di Occhetto nel congresso della Bolognina?
Oggi ho sentito e letto che domani ci sarà un presidio davanti al Quirinale per chiedere la grazia e raccogliere le firme in suo favore.
Mi auguro che domani a Roma si rovesci un nubifragio simile a quello di Torino un paio di giorni fa, non per boicottare “l’esercito dei pirla di silvio”, ma per evitare la centesima figura di merda a questo Paese stremato e quasi alla fame, ma al “trapiantato di peli di scimmia” e al suo staff governativo pare non fregare niente.
Questi idioti con seggio alla Camera e al Senato non hanno cervello o capacità cognitive, ma non hanno avuto i docenti che ho avuto e che sono stati i miei maestri di vita, nel caso specifico, per loro ci sarebbe voluto un SILVIO ROMANO, docente di Istituzioni di Diritto Romano, non mi stancherò mai di citare un suo passaggio durante una spiegazione delle prese di posizione del Giurista Paolo, sarà la centesima volta che lo riporto, ma la mia mente si è plasmata attraverso questo suo enunciato:
“un fatto accade, è accaduto ed è immodificabile, ma se analizziamo tutte le circostanze che hanno portato a quel fatto, se ne modificano le conseguenze”.
Chiaro ministro brunetta e signora santanchè?
Nel caso vi fosse sfuggito, il vostro padrone è stato condannato giustamente per reati iniziati prima del 1994, per truffa ai danni dello Stato, per evasione fiscale ... insomma, per furto ai danni del Popolo Italiano.
Gli hanno sequestrato il passaporto?
Mi pare una misura giusta, ma se fosse dipeso da me, dopo la lettura della sentenza lo avrei segnalato per un TSO a tempo indeterminato, il tempo bastante a cambiare la legge elettorale e mandare voi fuori dalle pelotas, perchè voi, parlamentari del PDL e adoratori del “trapiantato dei peli di scimmia”, siete più miserevoli di lui, lui senza di voi rimane un riccastro che ha fatto fortuna attraverso i legami con i mondi poco ortodossi degli affari guidati da Dell’Utri, ma voi, senza di lui, sareste solo degli sputi fastidiosi sui marciapiedi.
Questo è oggi il governo Italiano, una marea di scraci con l’uso della parola e una marea di inetti guidati da Letta nipote che vale quanto il due di briscola.
Se avessi un telecomando per fare un reset, non resetterei i parlamentari, resetterei i milioni di coglioni che non hanno capito un belin e votano ancora quel malato di sesso e i suoi accoliti.
Se solo spegnessero le luci su questi idioti e il loro bancomat umanoide e accendessero i riflettori sui problemi reali del Paese.
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